Inter, Christian Eriksen diventa un caso. Ma in che senso?

Christian Eriksen, nuovo acquisto dell’Inter, come ampiamente previsto, è finito sotto il mirino delle critiche. Il centrocampista danese “sembra adattarsi a fatica in questa sua nuova esperienza.”

Ma in che senso?

Se ne stanno leggendo di tutti i colori. Uno dei centrocampisti più forti del mondo è arrivato in Italia durante la sessione invernale di calciomercato. Anziché essere un motivo di vanto sembra quasi essere un modo in più per mettere sotto i riflettori debolezze e punti critici dell’Inter.

L’ex Tottenham è stato conteso da tantissime big del calcio europeo, come Real Madrid, PSG ma anche e soprattutto Juventus. L’esordio in Serie A si è verificato durante Inter-Fiorentina, gara di Coppa Italia vinta dai nerazzurri per 2-1.

Eriksen era arrivato a Milano il giorno prima, non ha avuto neanche il tempo di disfare i suoi bagagli che già sembrava essere, secondo la maggior parte dei critici sportivi, un giocatore presente nel campionato italiano da almeno 10 anni.

L’Inter non sta passando un bel momento. In Coppa Italia prima e in Serie A poi, la squadra di Antonio Conte ha rimediato due sconfitte consecutive contro Napoli e Lazio. I problemi ci sono e si fanno anche sentire, ma di sicuro non meritano di essere scaricati sull’ultimo arrivato.

Criticare Eriksen per non essere pronto sin da prima di subito è come criticare un piatto che non è stato neanche assaggiato. Il piatto in questione ha deliziato i palati di tantissimi amanti del calcio, ma in Italia siamo sempre molto scettici riguardo i cibi stranieri.

O perlomeno, siamo scettici solo quando lo vogliamo. Perché di talenti assoluti ne sono arrivati tanti da due anni a questa parte, in tante squadre di Serie A, ma l’attenzione rivolta ad essi non sembra essere equiparabile a quella subita dal calciatore danese in queste prime settimane in maglia nerazzurra.

Christian Eriksen sembra dunque essere un caso. Ma in che senso?

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