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Julio Cesar: “L’Inter ha la difesa più forte del mondo! Su Conte vi dico che…”

L’ex portiere è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport in Cina, dove sta seguendo la tournée dei nerazzurri e ha rilasciato parole al miele per il club.

Un legame indissolubile

Alzi la mano chi non ricordi il sorriso di Julione dopo una grande parata o nei festeggiamenti per una vittoria. Entusiasmo coinvolgente, talento cristallino e cuore d’oro. Quello stesso cuore che rimarrà per sempre, parola sua, colorato di nero e di azzurro.

Il brasiliano, classe 1979, ha lasciato l’inter nel 2012 per far posto a Samir Handanovic ed ha continuato la sua carriera con le maglie di QPR, Toronto, Benfica e Flamengo, prima di ritirarsi dal caclio giocato. Ma la passione  per l’Inter, club con cui è salito sul tetto d’Europa e del mondo, non è mai svanita. Eccolo quindi al seguito dei nerazzurri nella preparazione estiva in Asia,dove sta partecipando ad alcune iniziative con i tifosi promosse dall’Inter.

“Il mio obiettivo è aiutare questa società: se così posso farlo, ben venga”.

Tra un torello con i ragazzi, foto e autografi, “l’acchiappasogni” ha parlato anche del momento attuale dell’Inter e delle prospettive future.

“Se la squadra avrà la voglia del suo allenatore, ci sarà da divertirsi. Ho visto un Conte molto carico, è una cosa molto positiva per l’Inter. E’ un tipo tosto, ragionando da giocatore direi che con uno così è impossibile non avere le giuste motivazioni. Spero che lui possa fare un grande lavoro, possa subito convincere i giocatori delle sue idee. E spero che loro entrino subito in sintonia, per riportare l’inter dove deve stare, ovvero più in alto di tutti”.

“L’Inter è sempre l’Inter, merita comunque grande rispetto per la sua storia e per quanto fatto negli ultimi 15 anni. Penso che le condizioni ci siano, il presidente sta facendo un grande lavoro. Partendo bene si può lottare per vincere subito e far bene in tutte le competizioni”.

Tra Triplete e attualità

Sulle analogie con la magica stagione 2009-2010 ha detto:

“E’ sempre sbagliato fare dei confronti. Ma ricordo che la stagione del Triplete iniziò con una sconfitta in Supercoppa, poi abbiamo vinto tutto. Questo per dire che anche se le cose iniziano in salita, poi possono finire nel migliore dei modi. L’importante è crederci e lavorare bene”.

Le dichiarazioni di Conte sul mercato hanno riportato alla mente dichiarazioni analoghe di Mourinho. Il parere di Julio Cesar:

Ha bisogno di qualcuno che segni. Capisco il tecnico, è arrivato carico per portare la sua filosofia di gioco e le sue idee. In questo momento non sta lavorando con la rosa al completo, capisco per lui possa essere difficile. La società lo aiuterà sicuramente. […] Dzeko e Lukaku sono due campioni, l’hanno già fatto vedere nella loro carriera. Mi piacciono entrambi, sono attaccanti che sanno segnare tanto”.

Sulla difesa 2019-2020 e il 3-5-2:

E’ il reparto più forte, nessun’altra squadra ce l’ha così. Godin, De Vrji, Skriniar, Handanovic stesso: sono nomi troppo importanti per la squadra, oltre che dei riferimenti per gli altri. Io di moduli ho sempre parlato poco volentieri. Credo che ogni tecnico al mondo abbia una propria filosofia. Se lui crede in questo sistema è giusto che vada avanti per la sua strada. Ma è altrettanto importante che i giocatori capiscano subito le sue idee per metterle in pratica il prima possibile”.

Chiusura sui tifosi:

“I tifosi il loro lavoro lo stanno facendo…. Certo, è una responsabilità per i giocatori. […]Se il tecnico porta trofei, i tifosi saranno sempre con lui, funziona così”.

This post was last modified on 22 Luglio 2019 - 09:29 09:29

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