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RASSEGNA STAMPA – Ausilio in missione all’Olimpico. Mistero De Vrij

Molto mercato nella rassegna stampa odierna presente nei quotidiani sportivi quest’oggi in edicola. Ausilio infatti ieri era presente all’Olimpico per visionare da vicino alcuni giocatori dello Shakthar Donetsk. Ma non solo.

RASSEGNA STAMPA, AUSILIO ALL’OLIMPICO PER BERNARD, FERREYRA E STROOTMAN

Secondo quanto è stato riportato dalla Gazzetta dello Sport, il direttore sportivo nerazzurro ieri era in missione in missione all’Olimpico per osservare diversi giocatori. In primis Bernard, che a partire dal prossimo primo luglio si potrà liberare a costo zero. Un profilo ideale per l’Inter, con il giocatore però che non prenderà in considerazione club che non sono qualificati in Champions. Un altro giocatore che interessa all’Inter è anche Facundo Ferreyra, anche lui in scadenza di contratto e che dunque potrebbe arrivare a zero. Ma l’attaccante arriverebbe solo con la contemporanea cessione di Icardi.

Ma sotto la lente di ingrandimento di Ausilio ieri c’era anche Strootman, che ha il contratto in scadenza con la Roma nel 2022, ma che sarebbe decisamente gradito a Spalletti. A spaventare però è la clausola di 45 milioni che la Roma ha fissato per il centrocampista. Per quanto riguarda la difesa, invece, attenzione a Criscito, un altro che potrebbe liberarsi a zero.

MISTERO DE VRIJ

Anche su Tuttosport si parla del mercato dell’Inter, in particolare per quanto riguarda la situazione di De Vrij. A preoccupare i nerazzurri non è tanto la vicenda relativa ad un possibile caso di doping. Ma più che altro la situazione sulle condizioni fisiche dell’olandese, alle prese con i problemi al ginocchio sinistro che lo hanno tormentato per diverso tempo. Un ginocchio che rischia di tornare a dar fastidio se non dovesse essere fatta quella cura al cortisone che gli ha garantito una certa continuità di rendimento, ma che gli ha provocato anche qualche problema con l’antidoping.

Difficilmente però il difensore olandese riesce a sopportare il ritmo campionato-coppa. Se in Serie A ha giocato tantissimo, molto meno lo ha fatto in Coppa Italia e in Europa League. Un bel dilemma, soprattutto in caso di qualificazione in Champions League. Ma i nerazzurri hanno comunque deciso di puntare su di lui, nonostante questo rischio, consapevoli che arriverebbe a costo zero. Dunque, nel caso in cui le condizioni fisiche non fossero ottimali, ci sarebbe anche la possibilità di cederlo ottenendo anche una buona plusvalenza. Il gioco vale la candela, insomma.

CHE FINE HA FATTO IL VERO PERISIC?

Il Corriere dello Sport invece si sofferma sul periodo complicato che sta attraversando Ivan Perisic, il giocatore che rappresenta al meglio l’andamento dell’Inter negli ultimi mesi. Dopo la schiacciante vittoria contro il Chievo (in cui il croato segnò una tripletta), Ivan è completamente sparito. Esattamente come l’Inter. Anche contro il Napoli è apparso uno dei pochi a non essere all’altezza della situazione.

Perisic incide parecchio sulle sorti dell’Inter. Si tratta del secondo giocatore più pagato della rosa (guadagna poco meno di Icardi), con un rinnovo di contratto arrivato a settembre dopo un lungo corteggiamento di Mourinho, che per portarlo al Manchester United aveva messo sul piatto 30-35 milioni. Ma poi, grazie anche a Spalletti, il croato è rientrato nel progetto.L’inizio stagione è stato promettente, con sette gol e sei assist. Ma da quella partita contro il Chievo si sono perse le tracce del vero Perisic.

Il vero problema è che non si riescono proprio a capire i motivi che hanno portato Perisic a questa crisi. Il primo a non capire è proprio Spalletti, che gli ha sempre dato fiducia, facendolo partire titolare in tutte le partite (ad eccezione di quella contro il Genoa, quando fu fermato da un problema alla spalla). La sensazione è che Perisic si stia risparmiando in vista dei prossimi Mondiali. Un rischio, soprattutto per lui, che in questo modo si troverebbe disabituato a certe giocate. Perchè il croato non ci prova nemmeno: nessuna accelerazione, nessun tentativo di dribbling. Insomma, il problema potrebbe essere anche psicologico, con il giocatore alle prese con un azzeramento della fiducia dell’autostima. Intanto, la prossima settimana ci sarà la pausa per le Nazonali. Chissà che in quelle amichevoli si possa rivedere il vero Perisic.

Fonte foto: screen youtube

This post was last modified on 14 Marzo 2018 - 08:20

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Published by
Roberto Bernocchi