Tra la decisione di comprare il club e l’acquisto effettivo passò pochissimo
 tempo. Nessun problema di natura economica o pratica, ve n’era uno, in
 apparenza insormontabile, legato proprio alla famiglia: dirlo alla moglie. “Non
 farlo, non farlo, non farlo. Se lo fai me ne vado di casa”, disse la signora Milly
 quando il marito le pose la questione.
     Qualche giorno dopo, mentre preparava il pranzo, le capitò di vedere il marito
 intervistato in tv, che sorrideva alla domanda se avesse appena acquistato il club.
 Aveva appena telefonato dicendo che avrebbe fatto tardi in ufficio… La signora
 richiamò la segretaria, che disse che Massimo non poteva ricevere telefonate.
 “Lo so”, disse la signora”, “L’ho appena visto in tv”. “Effettivamente c’è anche la
 Rai…” chiosò la segretaria… Come sempre, prevalse la passione, e Massimo
 Moratti fu perdonato dalla moglie. Che gioì e pianse, nei diciotto anni successivi,
 assieme a milioni di interisti.