Al termine di Juventus-Inter, il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Premium Sport. Leggiamo le sue parole: “La prestazione? Non sono arrabbiato: si cerca sempre di consigliare qualcosa. Ci sono stati momenti in cui è stato perso qualche pallone di troppo. Poi va tutto bene: quando riesci a non prendere gol e a portar via un punto qui va bene”.
“Questo livello di confronto ce lo siamo guadagnato. Nel secondo tempo abbiamo perso troppi palloni, dobbiamo fare di più. Bene nella prima parte, fino al limite dell’area. Il problema è nel palleggio e sulla lotta: abbiamo osato poco e perso troppi palloni. Si viene da tre anni di campionati con distanze notevoli. Con la consapevolezza di oggi e con le partite di oggi ti crei un’identità ed una forza, ma alcuni ancora non ci credono”. Luciano Spalletti evidenzia i limiti dei suoi contro la Juventus, e rivela il retroscena sull’episodio con Chiellini: “Aveva ragione lui, ha detto che era andato solo a parlare. Probabilmente l’ho interpretata male io, devo scusarmi, ma l’ho visto partire dall’area, per questo gli ho parlato”.
Il tecnico nerazzurro non corregge il tiro degli obiettivi interisti: “Dobbiamo ambire al massimo. Bisogna sempre guardare le partite dal punto di vista opposto: perchè non le abbiamo vinte tutte? Non abbiamo espresso tutte le nostre qualità, bisogna rendersene conto. Se non dai il massimo, ambire a posizioni importanti diventa difficile. Non ci manca nulla: stasera avevamo, sia noi che la Juventus, la possibilità di non avere punti deboli. Abbiamo attaccanti di qualità, ma oggi abbiamo fatto meno delle nostre possibilità ma abbiamo portato a casa un grandissimo punto contro un avversario tosto”. Queste le parole di Luciano Spalletti.
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This post was last modified on 9 Dicembre 2017 - 23:57