Fonte: Profilo Instagram Joao Mario
Nell’estate rovente dei procuratori Giovanni Branchini spiega la sua posizione a La Gazzetta dello Sport, parlando anche dell’Inter che verrà e di affari difficilmente concretizzabili.
Giovanni Branchini è stato in carriera il procuratore di Ronaldo, Seedorf, Careca, Romario, Rui Costa, Papin. E poi
ancora Nakata, Frey, Zebina, Albertini e molti altri, oltre ad aver fatto da intermediario al passaggio di Cristiano Ronaldo dallo Sporting al Manchester United e oggi spiega a La Gazzetta dello Sport alcune operazioni di mercato.
Sul caso procuratori e commissioni ecco il pensiero di Branchini: “I procuratori sono un problema? Io non penso ma se così fosse nessuno affronta la questione, a cominciare dalla Figc. O la favola Fifa sul 70% dei trasferimenti irregolari: non è mai stato sanzionato un club o un atleta in difetto. Per regolare il settore devi metterci mano con una costante azione di controllo. Basta con le demagogie estemporanee. Suggerirei regole certe e un sistema che
punisca le violazioni: di tutti, siachiaro. Puntando soprattutto sulla trasparenza. Ora le Federazioni danno i dati aggregati sui guadagni dei procuratori. Li diano invece analitici: per capire bene il perché di certe spese. Garantiamo la massima collaborazione, ma chiediamo di essere interlocutori della Figc: ci dia diritto di cittadinanza nel mondo del calcio“.
Sull’Inter Branchini spiega prima di tutto la valutazione di 15 milioni di Pellegri: “Ha 16 anni e ha sia fisico che talento. Ma quella cifra è troppo elevata. Comunque il rischio poi va da caso a caso. L’atalantino Cortinovis sta andando bene, è un 10 piccolo da salvaguardare, come Capone che giocherà a Pescara con Zeman. Sa a cosa va incontro: o esplode o lo dovremo ricostruire…”
“Se vende Perisic e/o Joao Mario che hanno ottimo mercato farà 2 colpi importantissimi. Per ora sta lavorando sui giovani, nella scia della Juve che, negli anni scorsi, si è portata avanti su questo versante. Ora ci stanno arrivando
Lo scorso anno per l’Inter esisteva il tormentone Gabriel Jesus: “È vero che lo ha trattato con grande serietà. Lui ha avuto sul tavolo molte proposte, oltre a quella dei nerazzurri, ma poi ha scelto il City. È fortissimo e molto
This post was last modified on 10 Luglio 2017 - 10:13 10:13