Nell’edizione odierna Tuttosport parla del primo compleanno dell’era Suning come proprietaria dell’Inter.
Sono passati già 365 giorni da quando il gruppo Suning di Jindong Zhang ha acquistato il 68,55% dell’Inter. Questo passaggio segnò la definitiva uscita di Moratti dall’Inter. Il prezzo dell’operazione è stato di a 600 milioni. ai quali vanno aggiunti i 140 spesi fino ad adesso sul mercato. Come primo regalo di buon compleanno Suning si regala Luciano Spalletti.
Jindong Zhang resta il grande padre dell’Inter cinese, ma è anche lontano, così come Ren Jun e Yang Yang. Ovvero gli uomini dei conti di casa Suning. A Milano il nuovo patron ha inviato il figlio Steven. Faccia sveglia e cultura statunitense.
Steven di fatto ha preso il posto di Thohir. Ufficialmente ancora presidente col suo 31% delle quote, ma sempre più ai margini della società. Soprattutto dopo aver sbagliato la gestione del rapporto con Mancini e la scelta di sostituirlo con De Boer.
Da quel momento Suning ha capito di fare da sé, ha tagliato il suo braccio destro, l’ad Bolingbroke, e ha dato maggiore fiducia ai dirigenti “italiani” (Ausilio, Gardini e Zanetti) a cui ha affidato la scelta di Pioli. Cercando di prendere le distanze dagli agenti internazionali, come il signor Kia, che l’estate scorsa avevano indicato in Joao Mario e Gabigol due acquisti imprescindibili da oltre 70 milioni. Adesso questo errore non dovrebbe più essere ripetuto grazie anche alla scelta di inserire Sabatini a capo dell’organizzazione sportiva di Suning. Ora non resta che sperare che il secondo compleanno venga festeggiato con un titolo in bacheca.