Moratti, come Silvio Berlusconi prima di lui, ha parlato a margine della cerimonia del premio “Rosa Camuna” del suo vecchio amore, l’Inter.
Moratti ha dichiarato: “Non è un caso che siano arrivati investitori cinesi sia all’Inter che al Milan, perché hanno un mercato immenso. Non c’è lotta, non trovi nessuno in Europa, a parte in Russia, che possa sostenere questi costi. I costi ormai sono quasi insostenibili. Quindi per mantenere la forza alla tua società devi trovare qualcuno che abbia una certa potenza economica. Inizialmente ho trovato Thohir che aveva le giuste caratteristiche familiari ed economiche, ma anche lui non si aspettava una cosa così complicata. Forse è più difficile gestire un club di calcio rispetto a un’industria, perché ci sono variabili molto complesse”.
Moratti, poi, come riporta la rosea, ha mandato un invito esplicito ai nuovi proprietari. “Sia quello del Milan che quello dell’Inter sono due gruppi fortissimi. Dobbiamo augurarci la continuità, che si appassionino e che, se poi le cose inizieranno ad andare bene, pure la gente si appassionerà di nuovo. Il tifo è il sale del calcio, e vincere è la chiave per tenere alto l’entusiasmo. Guidare l’Inter è stata un’avventura straordinaria. Ed è stata ancora più bella perché c’era Berlusconi dall’altro lato. Sono sinceramente affezionato a Silvio perché lo vedevo su una barca diversa ma con le stesse passioni ed entusiasmo, tenacia e senso del dovere. La nostra è un’amicizia nata molto prima di Inter e Milan“.
This post was last modified on 30 Maggio 2017 - 18:22 18:22