Il quotidiano Tuttosport riporta alcuni aneddoti della vita e del “destino” dell’ultimo acquisto in casa nerazzurra, Cristian Ansaldi.
Il terzino argentino è il terzo rinforzo per mister Mancini, dopo i parametri zero di Erkin e soprattutto Banega.
Cristian, soprannominato il “Colo” per la sua rossiccia capigliatura, è di Rosario, proprio come Icardi e Banega ed ha incrociato per la prima volta la Beneamata nella storica stagione del Triplete. Era il 29 settembre del 2009 e la partita era Rubin Kazan-Inter, seconda gara di una Champions che i Mourinho boys fecero propria qualche mese più tardi.
Ansaldi, che l’Inter spera essere la risposta al continuo passaggio di terzini nella propria rosa, ha iniziato a mettersi in luce nel calcio che conta, nella fredda e lontana Kazan. Qui dal 2008 ha trascorso 5 anni mettendo in mostra le sue doti, ma anche la sua fragilità fisica che gli è costata numerosi infortuni.
Guai fisici che hanno condizionato le due stagioni precedenti all’ultima giocata alla grande alle dipendenze del Gasp rossoblu. Quelle allo Zenit nel 2013/2014 e all’Atletico Madrid nel 2014/2015. In tutto, coppe comprese, la miseria di 24 gare.
Ansaldi si è rivelato essere uno dei migliori esterni della serie A, segnando il record di assist su azione in una sola gara, 3 contro il Palermo e giocando alla grande proprio contro l’Inter.
Ora, tra la religione di cui è grande devoto e la passione per la chitarra, spera di suonarle agli avversari nerazzurri, permettendo all’Inter di tornare dove merita.
This post was last modified on 24 Giugno 2016 - 13:16 13:16