Il CEO nerazzurro Michael Bolingbroke ha parlato ai microfoni di Sky Sport sul momento del mondo nerazzurro dopo la svolta epocale con il passaggio delle quote di maggioranza ai cinesi del Suning: “E’ un grande cambiamento, una notizia positiva per l’Inter. Il prossimo step sarà la ratifica dell’accordo che avverrà il 27 giugno, ci sarà l’assemblea straordinaria tra un paio di settimane e in quel momento confermeremo tutti i cambiamenti. Io rimarrò come CEO, i nuovi mi hanno chiesto di restare e ne sono orgoglioso e anche il management resta; questo perché il Suning crede nel progetto e riconoscono di aver bisogno della struttura esistente per poterlo realizzare. Credono in noi e questa è una delle ragioni per cui noi crediamo in loro”.
Come si presenta il progetto di questa nuova proprietà?
In che modo pensate di impostare il mercato in questa sessione estiva?
“Abbiamo un accordo con Uefa e dobbiamo rispettarlo per i prossimi due anni. Non significa che non possiamo comprare giocatori ma che le uscite devono essere pari alle entrate. Vogliamo rientrare in champions, il che non esclude anche vincere il campionato e il nostro obiettivo è anche vincere l’Europa League. Serve rosa estremamente competitiva e stiamo lavorando duramente con Ausilio e Gardini”.
Questo passaggio può cambiare le carte in tavola con l’Uefa per il FFP?