Intervista a tutto campo per il Trenza, Rodrigo Palacio. Intervistato da Laura Barriales per Total Italian Football , il numero 8 nerazzurro ha toccato molti argomenti.
ARRIVO IN ITALIA – “Avevo l’obiettivo di giocare in Europa. Un giorno Preziosi arrivò a Buenos Aires e mi offrì un contratto di tre anni: accettai subito“.
INTER – “Sono arrivato tardi qui, ma la colpa è solo mia. All’inizio non volevo andarmene dal Boca, lì stavo bene: solo più tardi ho maturato l’idea di giocare in Europa e alla fine sono arrivato all’Inter. In passato ho indossato il 22, all’Inter non l’ho preso perché non volevo avere alcun paragone con Diego Milito“.
IL GOL DI TACCO – “Quel derby fu perfetto, segnai il gol più importante di tutta la mia carriera. Però non posso dire che sia il più bello: il gol che preferisco è quello fatto al Napoli con la maglia rossoblu del Genoa“.
RIGORE SBAGLIATO CON LA JUVENTUS – “In una lotteria non mi era mai capitato di sbagliare un calcio di rigore, tra l’altro il mio errore è stato decisivo. E’ stata un’esperienza orrenda, in quel momento volevo morire, però sono cose che possono capitare, bisogna andare avanti: la prossima volta sarò pronto a fare gol“.
LA TRENZA – “Ormai vengo riconosciuto da tutti per quella, la taglierò a fine carriera. In Argentina venivo chiamato anche la Joya, mi piacciono entrambi i soprannomi“.