BELFAST, NORTHERN IRELAND - NOVEMBER 15: Head coach of Italy Roberto Mancini reacts during the 2022 FIFA World Cup Qualifier match between Northern Ireland and Italy at Windsor Park on November 15, 2021 in Belfast, Northern Ireland. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)
In quest’avvio di stagione l’Inter è stata spesso aspramente criticata per il gioco espresso in campo.
Nonostante questo, però, sono arrivati risultati importanti: primo posto in coabitazione con la Fiorentina, vittorie degne di nota contro Roma e Milan. Unica cantonata presa proprio con la Viola, in una partita che è nata male ed è finita peggio.
Non si può nascondere che il gioco della squadra di Roberto Mancini sia poco esaltante, ma una caratteristica come il cinismo non è acquisibile facilmente e non è nel DNA di tutte le squadre: l’Inter, invece, l’ha reso un punto di forza.
Tante partite vinte per 1-0, una sola volta i nerazzurri hanno segnato 2 reti, nel match a Carpi dove è arrivata la vittoria per 1-2 contro la squadra di Castori.
Giusto criticare una squadra non bella ma efficace? Una famosa canzone del noto tifoso interista Max Pezzali, all’epoca con gli 883, intonava: “E’ la dura legge, fai un gran bel gioco però se non hai difesa gli altri segnano e poi vincono. Loro stanno chiusi ma alla prima opportunità salgon subito e la buttan dentro a noi“. Ed è questo probabilmente il pensiero passato nella mente di Atalanta, Milan, Chievo, Hellas, Bologna, Roma e Torino, tutte sconfitte per 1-0. L’Inter ha un’ottima difesa, si difende bene seppur talvolta soffrendo più del dovuto, riparte e fa gol.
Un classico gioco all’italiana, che tante volte è stato osannato nei tempi d’oro del calcio nostrano, ma adesso che c’è una ricerca spasmodica del bel gioco viene continuamente denigrato. Non tutti possono essere il Barcellona o il Bayern Monaco, nemmeno l’Inter di Mourinho giocava un calcio spettacolare. Forse era più divertente di questo, certo, ma di quella squadra si ricordano i risultati strabilianti, non di certo la mancanza di calcio champagne.
Perché è così, le critiche fanno parte di questo mondo (nonostante spesso siano gratuite), ma alla fine ciò di cui ci si ricorda, ciò che si legge negli annali, sono i risultati. E pazienza se Mancini e la sua squadra dovranno sorbirsi ancora tanti titoli di giornale che criticano gli 1-0 e il gioco stentato: finché arriveranno i risultati, difficilmente società e tifosi avranno di che lamentarsi.
This post was last modified on 10 Marzo 2022 - 14:50 14:50