Oggi si parla di Coutinho e persino anche di Kovacic, qualcuno addirittura parlava di Alvarez.
Da qualche giorno ormai, non si parla però di questi calciatori ma del
“Maestro”. D’accordo non ha più vent’anni e non è vera la leggenda che l’
Inter lo scambiò per
Guly,
Helveg o qualche altro strano giocatore, il Milan lo pagò ed anche abbastanza e lui riuscì a trovar spazio nei rossoneri, almeno all’inizio, per una serie di fortunate circostanze.
Vero è che che neanche il tanto lodato
Marcello Lippi gli trovò spazio nella rosa dell’
Inter ma lui rimane e rimarrà forse l’unico, vero, enorme rimpianto di tutta l’
Inter.
All’epoca alla guida della società c’era
Massimo Moratti ed i dirigenti che si occuparono di queste scelte, compresa magari quella di
Clarence Seedorf, erano uomini messi da lui e chi quindi meglio dell’ex patron può parlare delle voci che danno di ritorno il figliol prodigo mai dimenticato
Andrea Pirlo?
Infatti, Massimo Moratti a margine di una serata per promuovere le iniziative di Inter Campus ha parlato ai microfoni dei numerosi giornalisti presenti, dell’affaire Pirlo ed ha dichiarato: “La giudico un’ottima idea, una cosa molto interessante”.
A proposito del momento della banda Mancini, il petroliere ha detto: “Sono molto soddisfatto che i ragazzi siano in testa alla classifica. Abbiamo vinto gare importanti e questo significa avere una sicurezza importante.
Sabato sera ho salutatola squadra. Mi faceva piacere ringraziarli tanto più che non c’era il presidente Thohir. Con lui – ha concluso il primo tifoso nerazzurro
– non ho parlato del mio ruolo in società e della mia volontà di vendere le quote. Nessuno dei due aveva voglia di parlare di questo. La mia è stata solo una disponibilità a cederle, ma non si tratta di un braccio di ferro. L’Inter è sempre l’Inter ed alla fine sarei disposto ben volentieri a restare”.
This post was last modified on 6 Novembre 2015 - 08:36 08:36