Con l’addio di Walter Mazzarri e l’arrivo di Roberto Mancini, con il conseguente cambio di modulo da 3-5-2 a 4-3-1-2, sono cambiate anche le carte in tavola per il mercato.
Come detto dallo stesso Fassone oggi, l’ingaggio di Mancini ha quasi totalmente esaurito il piccolo fondo a disposizione che l’Inter aveva per il mercato di gennaio. Dunque, ancora una volta, Ausilio se fosse costretto ad intervenire dovrebbe farlo con un doppio salto carpiato mortale, andando a cercare le occasioni. Quello che, a tutti gli effetti, poteva essere l’ingaggio di Rolando. Uno dei migliori centrali della passata stagione nerazzurra, è separato in casa con il Porto, tanto che il suo agente e il vice presidente del club sono arrivati alle mani a causa della sua volontà di tornare a Milano.
Infatti, il giocatore si era promesso a Walter Mazzarri e a Piero Ausilio, che lo avevano bloccato sia quest’estate, ma anche per gennaio, con la convinzione di riuscire a strappare un prezzo di favore al Porto. Così sembrava essere, Mazzarri avrebbe potuto puntellare il reparto che, assieme all’attacco, è numericamente povero. Ma non ora, non adesso che si è passati alla difesa a 4, dove anzi ci sono 5 giocatori per 2 posti: Ranocchia, Jesus, Vidic, Campagnaro, Andreolli. Senza contare il giovane Donkor.
Quale sarà adesso il futuro del colosso portoghese non si sa, ma di certo non sarà tinto di nerazzurro.
This post was last modified on 17 Novembre 2014 - 17:12 17:12