L’edizione di oggi della Gazzetta dello Sport pubblica una lunga intervista all’ex bandiera dell’Inter Sandro Mazzola.
Sandro Mazzola, quali sono i problemi dell’Inter?
«Intanto manca una vera prima punta che giochi accanto a Palacio. Ma anche a centrocampo non c’è un vero costruttore di gioco. E nelle ultime gare mi sembra sia emerso anche un calo fisico».
Malgrado i campanelli d’allarme contro Sampdoria e Trapani, come si spiega un approccio così sbagliato anche contro il Parma?
«Da fuori, posso solo immaginare due spiegazioni. O i giocatori non credono sino in fondo nel modulo o a furia di pareggiare sono subentrate delle insicurezze. Storicamente l’Inter ha avuto i suoi difetti, ma la determinazione non è mai venuta meno. Invece domenica contro il Parma sono stati molli in diverse fasi. E mi lasci aggiungere una cosa. Stimo Mazzarri, ma proprio non ho capito come mai non sia passato alla difesa a quattro malgrado di fronte ci fosse una sola punta. Bisognava dare più peso al centrocampo. Forse sarebbe servita la duttilità mostrata da Guidolin sabato sera a Napoli».
Visto che Icardi e Milito rischiano di non rientrare prima di Natale, cosa può inventarsi ora Mazzarri?
Anche perché Guarin e Kovacic faticano a trovare collocazione tattica e continuità di rendimento.
«Il colombiano è bravo a prendere palla e andare, ma non chiedetegli di costruire. Ogni tanto si inserisce e tira, poi si estranea per dieci minuti. Il vero problema è nell’atteggiamento e lì può far poco anche un bravo allenatore come Mazzarri. Quanto a Kovacic, credo che in un reparto così fatichi a trovare qualcuno con cui dialogare».
Moratti ha detto che la squadra ha risentito delle vicende societarie.
«Mi sembra molto improbabile. Quando vai in campo ci sei tu, l’avversario e il pallone. Sono anche certo che Mazzarri fa di tutto ogni settimana per isolare la squadra e prepararla al meglio».
È stato sbagliato qualcosa nel mercato estivo?
«Con Zanetti e Cambiasso usurati, serviva un vero centrocampista. Anche il recupero di Milito era un’incognita. Icardi mi piacerebbe anche, ma è scomparso… E se anche quando era disponibile Mazzarri non lo impiegava dall’inizio, i casi sono due: o la squadra non può permettersi due punte o il ragazzo non ha la testa giusta».
A gennaio basterà prendere un centrocampista e una punta?
«Se sono di qualità, sì. Nainggolan andrebbe benissimo. Se la proteggi, la difesa invece è a posto così».
Ma non è che l’Inter ha semplicemente una rosa da quarto o quinto posto?
«Non sono d’accordo. A parte la Juve che fa un campionato a parte, la Roma senza Totti ha stentato, così come il Napoli. L’Inter avrebbe tutto per inserirsi nella corsa al terzo posto».
Visto che i nerazzurri hanno perso punti con le medio piccole e fatto bene con le grandi, forse il fatto che prima di Natale arrivino i match contro Napoli e Milan può essere un vantaggio.
«Vero. La verità è che l’Inter ha perso punti contro le squadre che corrono e sanno ripartire».
This post was last modified on 10 Dicembre 2013 - 13:48 13:48