A proposito del suo ruolo, Mao spiega: “Ci sarà comunque un lavoro d’equipe. Non sono io a rappresentare il club, ora ci sono anche altre persone con cui condividere idee e progetti. Chi parlerà dopo le partite? Eravate abituati bene, non pensate ora di venire a disturbare me mentre mi reco al lavoro. Vi toccherà andare tutti a Giacarta (sorride, ndr)“.
In chiusura una battuta sugli striscioni esposti dalla Curva in occasione di Inter-Livorno, ultima partita di Moratti da presidente: “Quello che abbiamo visto non è piaciuto nè a me nè a mio padre. Sarebbe bastato un ‘grazie’, invece la Curva ha voluto aggiungere quelle parole in più che sanno di polemica. Se ci potrà essere un terzo Moratti alla guida dell’Inter in futuro? Non lo so, sinceramente non credo. E’ presto ed è una cosa a cui non penso. Non sono nemmeno sicuro che questo sia quello che la gente vuole”.
“Non lo so, sinceramente non credo. E’ presto, è una cosa cui non penso. E non sono neppure sicuro che è questo che la gente vuole…”.
This post was last modified on 17 Novembre 2013 - 21:23 21:23