Senza Milito e Icardi, i due argentini che – secondo i calcoli effettuati dall’Inter in estate – avrebbero dovuto lottare per la maglia di prima punta titolare, la situazione in attacco diventa di assoluta emergenza; resta infatti il solo Palacio, confermatosi sui livelli straordinari della scorsa stagione, a reggere il peso del reparto. Per questo Belfodil, che ha scontato le due giornate di squalifica rimediate al termine di Inter-Verona, ora potrà avere un ruolo decisamente più importante nelle rotazioni di Mazzarri.
L’algerino ha dimostrato di poter fare buone cose le poche volte che è stato impiegato: contro Cagliari, ma soprattutto a Torino, il giovane ex Parma ha fatto intravedere un potenziale tecnico non da poco, unito a grande corsa e rapidità palla al piede. Doti che oggi all’Inter ha solo Alvarez, insieme allo stesso Palacio, e che potrebbero far comodo nelle partite future, specie contro difese ben organizzate.
Mazzarri del resto non avrà molta scelta: Belfodil sarà la sua unica alternativa al Trenza nelle prossime giornate, almeno fino al rientro di Milito (che ne avrà ancora per tre settimane). Per questo, prevedendo che il mister toscano non abbandonerà a cuor leggero lo schema con una sola punta, Belfodil potrà cercare di mettersi in mostra entrando a partita in corso, come capitava a Icardi fino a poco tempo fa.
Per l’attaccante algerino comunque le chance non mancheranno: Mazzarri ha ribadito più volte di stimare il giocatore, sebbene in una stagione senza impegni europei non sarà facile avere tempo per far giocare i giovani con continuità.
Forse i prossimi impegni in Coppa Italia potrebbero aiutare Belfodil e soci a trovare più spazio; di certo da oggi Ishak occuperà una posizione privilegiata nelle gerarchie mazzarriane. Starà a lui sfruttare al meglio questa condizione temporanea.
This post was last modified on 7 Novembre 2013 - 18:47 18:47