Manca ormai solo una settimana alla fine del mercato e l’Inter è ancora alla ricerca dell’esterno destro di sicura affidabilità richiesto da Walter Mazzarri alla dirigenza.
La situazione inizia a farsi complicata, dato che nei restanti giorni disponibili i nerazzurri non dovranno soltanto chiudere per un colpo in entrata, ma probabilmente anche cedere un giocatore nello stesso ruolo.
L’obiettivo numero uno rimane il cileno Mauricio Isla, per cui le porte non si sono mai definitivamente chiuse. L’affare con la Juventus non è affatto facile, ma è certo che Branca e Ausilio faranno un ultimo tentativo in extremis per portare alla Pinetina l’interprete perfetto del 3-5-2 del tecnico.
In parallelo procedono i contatti per la cessione di un esterno, sinistro o destro, per liberare un posto a Isla e soprattutto incassare denaro fresco e alleggerire le proprie casse di un oneroso stipendio. Con Jonathan in grande spolvero contro Cittadella e Genoa e Wallace appena arrivato dal Chelsea, non ci sono possibilità che rientri nel progetto tecnico Ezequiel Schelotto: per l’argentino si è fatto avanti anche il Bruges e il prestito con diritto di riscatto sembra la strada più praticabile.
Sull’altra corsia si spera sempre in un ritorno di fiamma del Tottenham per Alvaro Pereira: l’uruguaiano verrebbe volentieri sacrificato per una cifra intorno ai 10 milioni o potrebbe essere inserito nell’affare Fernando con il Porto.
Grazie alla duttilità di Yuto Nagatomo, utilizzabile con profitto sia sulla corsia destra che su quella mancina, l’Inter ha la possibilità di scegliere quale giocatore cedere, per poi regalare a Mazzarri, sul filo di lana, una pedina fondamentale per il suo scacchiere.