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Pasa: “Che emozione l’esordio in A. Stramaccioni non ha avuto colpe. Il mio obiettivo è…”

Nella passata stagione molti giovani della Primavera nerazzurra hanno esordito in prima squadra, collezionando qualche gettone di presenza a causa dei numerosi infortuni che hanno colpito l’Inter di Stramaccioni. Uno di questi baby è Simone Pasa, centrocampista che all’occorrenza sa adatarsi molti bene al ruolo di difensore centrale.

Ai microfoni di Calciomercato.com, il giovane classe ’94 parla di ciò che lo attenderà a Varese, club nel quale si è trasferito in prestito, in questa stagione: “E’ mio desiderio collezionare il maggior numero di presenze a Varese e spero di fare molto bene sia a livello individuale che di squadra. Varese è una piazza importante, qui si lotta per le posizioni di vertice, ma è anche una realtà tranquilla dove lavorare con serenità. Qui per me è tutto nuovo e sono contento che ci sia entusiasmo intorno al mio nome. La Serie A? Noi ci crediamo, lavoriamo sodo per centrare questo obiettivo”.

Oltre a Pasa, in terra varesina si sono trasferiti anche Forte, Spendlhofer e Tremolada: “Questo agevolerà il mio inserimento. Avere in squadra calciatori che conosci aiuta a inserirti, ma tutti mi hanno accolto molto bene. E’ bastato pochissimo per sentirmi già parte di questo bellissimo gruppo”.

E’ giunto il momento di ripensare alla passata stagione, con l’esordio in Serie A e in Europa League: “Il giorno dell’esordio in A è stato incredibile, anche se un po’ mi aspettavo di giocare per via delle assenze. Per me che ero nel settore giovanile dell’Inter da quando avevo 14 anni è stato qualcosa di fantastico. Voglio ringraziare Stramaccioni per la fiducia e per avermi dato questa possibilità”.

A proposito di Strama, Pasa difende il tecnico romano dopo il flop dell’anno scorso: “Non credo abbia avuto colpe. Da gennaio in poi c’è stata una serie incredibile di infortuni. Lavorare senza Milito, Zanetti, Samuel e Cassano non è facile ed è logico accusare il colpo”.

Per concludere, Simone racconta qualche ricordo e qualche aneddoto dell’esperienza in nerazzurro, oltre che i suoi obiettivi personali: “Ho legato molto con Cambiasso, Guarìn e Juan Jesus. Soprattutto con quest’ultimo è stato facile legare vista l’età simile alla mia. Il Cuchu è uno che dà sempre tantissimi consigli ai giovani, così come Chivu e Zanetti. La mia ambizione? Tornare all’Inter entro due anni. Sono cresciuto lì ed è una delle più grandi squadre a livello europeo”.

This post was last modified on 8 Agosto 2013 - 17:23 17:23

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