Con la cessione di Wesley Sneijder al Galatasaray, l’Inter incassa 7,5 milioni più bonus per il suo cartellino e, allo stesso tempo, alleggerisce il monte ingaggi di ben 12 milioni lordi, cifra che l’olandese avrebbe percepito da qui a giugno del 2015, data di scadenza del suo contratto con i nerazzurri.
Forte del denaro fresco appena entrato nelle proprie casse, la società di corso Vittorio Emanuele è pronta a buttarsi sul mercato per tentare di portare a Milano quegli elementi che potrebbero consentire alla squadra di tornare competitiva in campionato. Stramaccioni stesso ha dichiarato che l’Inter acquisterà qualcuno solo se avrà la certezza di migliorare il potenziale della squadra.
Il primo nome sulla lista dei desideri è Paulinho. Il centrocampista brasiliano potrebbe raccogliere l’eredità lasciata da Sneijder, non tanto dal punto di vista tattico, vista la diversità dei ruoli che i due ricoprono, ma almeno dal punto di vista qualitativo. Nelle prossime ore, Branca e Ausilio tenteranno un nuovo assalto per cercare di convincere il Corinthians a lasciar partire subito il giocatore. Nel frattempo l’Inter non perde di vista i già sponsorizzati Quintero e Bellomo, che sembrano rientrare però in un discorso più ampio, legato ai progetti futuri del club.
L’altro vuoto da colmare in questa finestra di mercato riguarda la corsia destra. Zanetti, per quanto possa sembrare eterno, ha bisogno di rifiatare e Jonathan non fornisce le garanzie necessarie per spingere a puntare su di lui. Dopo la probabile cessione del brasiliano, sempre più vicino a un ritorno in patria, l’Inter riaprirà il discorso con l’Atalanta per Ezequiel Schelotto, la cui trattativa ha subito una brusca frenata negli ultimi giorni. Qualora dovesse sfumare l’italo-argentino, i dirigenti nerazzurri si butteranno su Sebastian Jung, esterno destro dell’Eintracht Francoforte, classe 1990. Anche questa pista, però, non sembra priva di ostacoli.
In ultima ipotesi, ecco allora Mattia Cassani della Fiorentina. L’esterno ventinovenne, accostato anche alla Sampdoria, sembra essere ormai ai margini del progetto di Vincenzo Montella e potrebbe arrivare a Milano con una formula decisamente vantaggiosa (prestito con diritto di riscatto, ndr).