Il “Principe” è carico, lo si percepisce dallo sguardo e dall’intensità con cui pronuncia ogni parola, nella speranza che il nuovo anno lo porti a essere prolifico almeno quanto accaduto da gennaio in avanti (“Me lo auguro, è ovvio”), specificando però che “in ogni caso, la cosa più importante resta il collettivo, che faccia bene tutta la squadra. Non solo che io faccia gol come lo scorso anno”.
Anche Diego non può esimersi dal sentirsi rivolta una domanda di mercato: da lui i cronisti vorrebbero sapere se c’è un ‘vice-Milito’ che si sente di raccomandare, ma l’argentino dribbla la questione: “Credo che questa sia una domanda per la società, non sono io che devo dare consigli, io mi alleno e cerco di dare il massimo”.
Dalle domande di mercato ai paragoni con l’estate che ha preceduto l’Inter stravincente del 2010, compreso un confronto tra Andrea Stramaccioni e José Mourinho: “Dobbiamo aspettare il 31 agosto prima di ogni paragone, ma ogni allenatore è diverso, ognuno ha la sua impronta, ognuno ha il suo nome, noi cercheremo di dare il massimo e di fare quello che vuole il tecnico. Sempre, comunque, ci sono cose simili e la mentalità vincente è una somiglianza con quella squadra“.
Fonte: inter.it
This post was last modified on 9 Agosto 2012 - 01:34 01:34