C’è grande soddisfazione nelle dichiarazioni rilasciate al termine della gara da alcuni dei protagonisti di Inter-Parma. Ecco le loro parole:
ZANETTI:
“Siamo felici perchè ripartiamo nel nuovo anno con il piede giusto. C’era l’incognita sulla condizione della squadra e credo che l’Inter abbia risposto sul campo. Siamo contenti della prestazione e guardando adesso la classifica aspettiamo e continuiamo la nostra ricorsa. È bello recuperare compagni che sono fuori perchè adesso arrivano delle partite fondamentali e per il nostro allenatore sarà necessario averci tutti. Milito e Pazzini? Credo che stasera si siano mossi benissimo e abbiamo dimostrato quanto siano importanti per questa squadra“. Chiusura con una battuta sull’autogol: “Credo di aver preso più applausi per un autogol che per un gol che fosse stato nella porta giusta…”.
MILITO:
“È stata una vittoria importante e sappiamo che alla ripresa, dopo la sosta natalizia, non è facile ripartire nel modo migliore. Che cosa è cambiato rispetto a quando non riuscivo a far entrare una palla? Sono momenti, momenti di difficoltà che tutti gli attaccanti al mondo attraversano e speriamo quest’anno di poter segnare con continuità, ma ripeto la cosa più importante per me è che la squadra vinca. Io sono rimasto tranquillo e devo ringraziare tutti coloro che mi sono rimasti vicino in questo periodo”.
CAMBIASSO:
“L’approccio è stato quello giusto, la squadra è stata determinata. Segnare subito dà tranquillità e mette nervosismo all’avversario, così la gara è stata in discesa. Abbiamo ripreso da dove avevamo lasciato nell’ultima gara di dicembre, bene così. Il derby? Non è il momento di pensarci più di tanto, oggi e domani ci godiamo quello che abbiamo fatto. Siamo riusciti a superare un momento difficile, siamo stati bravi a tenere duro e a non sentire tutto quello che si diceva, con la consapevolezza di quanto eravamo forti. Alvarez? Penso che oggi abbia dimostrato tanto di quello che ha: assist, tiri, è stato aggressivo quando abbiamo perso palla, è un giocatore completo e intelligente, che aveva iniziato la sua avventura in un momento difficile per l’Inter”.
PAZZINI:
“Dicevano che io e Milito non potevamo giocare? Io ho sempre detto in tutte le interviste che Diego è un giocatore molto intelligente, si muove molto ed è facile giocare accanto a lui. Poi quando riusciamo a trovare il gol entrambi è bellissimo. Ci tenevo a far bene questa sera perchè in questo inizio di stagione ho attraversato degli alti e bassi, adesso spero di ritrovare la forma migliore. Il fatto che Ranieri mi abbia dato comunque sempre fiducia è qualcosa che mi rende molto orgoglioso e questo rende la vita più facile”.
FARAONI:
“Un gol che rappresenta tutti gli sforzi che ho fatto fin da quando ero bambino e il mio pensiero va soprattutto a mio padre, che mi accompagnava agli allenamenti fin da piccolo, e in generale a tutta la mia famiglia che mi ha sempre aiutato. La cosa più importante comunque è aver vinto oggi. Abbiamo giocato una grande partita e sono molto contento anche per il fatto che Milito si sia sbloccato. Il mix tra noi giovani e i grandi campioni di questa squadra è una cosa bellissima. Alvarez? Bisognava solo aspettarlo…”.
POLI:
“Sono contento anche se io sono entrato a risultato già acquisito, i compagni avevano fatto una grande gara. Questo è davvero un grande gruppo, che aiuta tutti ad inserirsi. Io so che se sto bene posso dare una mano e ce la metterò tutta per dare una mano. Vedo comunque dei segnali positivi e spero che il 2012, personalmente, sia meglio del 2011 che mi voglio lasciare alle spalle”.
NAGATOMO:
“Sono contento di aver iniziato il 2012 con una vittoria importante per me e per la squadra. Era importante riuscire a finire la partita senza subire reti. Se non prendi gol ovviamente non perdi le partite e diventa più facile per tutti, anche per i compagni che giocano in attacco. Pochi sono stati gli episodi pericolosi subiti. Abbiamo giocato in modo più equilibrato, da adesso sono convinto che le condizioni della squadra miglioreranno ulteriormente. Il derby? Nel caso dovessi scendere in campo, sarebbe il primo derby di Milano giocato da un giapponese…”.
Fonte: inter.it