Dopo aver realizzato 40 gol con l’Independiente, 17 con il Manchester United, 59 con il Villarreal e 96 a Madrid con l’Atletico, il Cacha non ha nessuna intenzione di interrompere questa catena di gol che lo vede protagonista assoluto del calcio mondiale da dieci anni a questa parte. Nelle prime partite di questa stagione, Gasperini lo aveva impiegato come esterno d’attacco, ruolo a lui non troppo congeniale, abituato da sempre a giocare con un attacco a due punte come con Nihat a Villarreal e Sergio Aguero a Madrid. Ora, con l’avvento in panchina di Claudio Ranieri e il conseguente cambio di modulo che ha portato l’Inter a schierarsi ultimamente con due punte, Forlan potrebbe trovare la sua giusta collocazione al fianco di Pazzini, fungendo così da seconda punta, a far da raccordo tra centrocampo e attacco soprattutto in assenza di Wesley Sneijder.
In quel ruolo, l’uomo giusto sarebbe Zarate, ma l’argentino ha fin qui deluso ogni aspettativa. Ecco quindi per Forlan un’occasione d’oro per dimostrare a tutti che la partenza di Eto’o potrebbe non essere così dolorosa come sembra, perchè con i suoi gol e la sua esperienza, il Cacha ha tutte le carte in regola per disputare una stagione ad ottimi livelli. Magari non già da questa sera a Marassi, dove probabilmente Ranieri opterà per Zarate o, se dovesse recuperare dai suoi acciacchi, per Milito (al fianco di Pazzini). Ma la stagione è ancora lunga, e se Klose alla Lazio sta facendo sfracelli con 33 primavere sul groppone, non vediamo perché Forlan, con un anno in meno sulla carta d’identita e la stessa integrità fisica del tedesco, non possa fare altrettanto all’Inter. Bentornato Cacha.
This post was last modified on 13 Dicembre 2011 - 02:53 02:53