Ormai è diventata un prassi per molti calciatori parlare della propria squadra di club ai giornali quando si è in ritiro con le nazionali. Puntualmente anche Wesley Sneijder, l’unica vera stella dell’Inter, ha imboccato questa strada con la sua intervista a Nusport. Tra le tante cose l’olandese ha parlato del gap tra titolari e riserve che c’è nella compagine di mister Ranieri.
Con le sue dichiarazioni l’ex giocatore del Real Madrid ha centrato il punto della questione. Nelle ultime due stagioni la squadra è stata profondamente rinnovata con l’addio di giocatori di assoluto livello e l’arrivo di tante giovani promesse che, in ottica societaria, dovrebbero costituire l’ossatura dell’Inter del futuro.
La differenza c’è e basta confrontare la rosa nerazzurra della stagione 2009/2010, anno del Triplete, con gli elementi a disposizione quest’anno per notare come ci siano delle soluzioni minori in panchina per il tecnico. Se durante la gestione Mourinho la società riuscì a sfruttare la cessione di Ibrahimovic per acquistare Thiago Motta, Milito, Lucio, Sneijder ed Eto’o, quest’anno, a fronte di un sacrificio importante come quello del camerunense, ci si è dovuti accontentare di Poli, Alvarez, Castaignos, Forlan, Zarate, Jonathan. Nessuno dei nuovi innesti, chi per un motivo, chi per un altro, è riuscito a garantire prestazioni all’altezza.
Detto questo le parole di Wesley Sneijder, se da un lato riflettono una verità innegabile e mettono in evidenza la differenza sostanziale che c’è tra l’Inter del Triplete e l’Inter di quest’anno, soprattutto in termini di riserve d’impatto immediato sulla partita, dall’altro lato potrebbero rispecchiare il malessere da parte del trequartista di Utrecht che, con queste parole, starebbe preparando il terreno per il suo addio.
In ottica fair play finanziario l’Inter è costretta, per così dire, a cedere ogni anno un pezzo pregiato della propria gioielleria. L’indiziato numero uno in vista della prossima estate è proprio l’olandese, l’unico, al momento, ad avere un mercato che possa garantire alle casse nerazzurre un cifra superiore ai 30 milioni di euro.
Ma c’è anche un’altra lettura alla quale i tifosi nerazzurri si aggrappano. Con queste dichiarazioni il ragazzo ha voluto dare un segnale forte alla società , in particolare al presidente Massimo Moratti, per aprire ad acquisti importanti nella sessione invernale del mercato e ricostruire un’Inter vincente in Italia e in Europa.