Dopo la vittoria contro il Lille che consente all’Inter di mettere già un piede agli ottavi di Champions League, Claudio Ranieri, nella conferenza stampa post match, è apparso molto soddisfatto della prestazione dei ragazzi, anche se c’è tanto da lavorare per evitare quegli errori in difesa e le disattenzioni che, in altre circostanze, possono compromettere le sorti della gara.
Il tecnico di Testaccio ha elogiato la squadra: “Abbiamo fatto vedere che la squadra c’è: ha lottato su tutte le palle, è stata una vittoria importante e meritata. Questa è stata la vittoria della volontà dei ragazzi, del non voler mollare mai, di quello che ci crede sempre”. Vero, infatti, che l’Inter ammirata in Champions League è molto diversa da quella del campionato. I nerazzurri sembrano essere più a loro agio in Europa dove, non essendo costretti a fare la partita, posso avvalersi delle rapide verticalizzazioni e di un contropiede fulminante. Ma su questo aspetto, il tecnico tende a precisare: “Io vedo che al primo episodio in campionato ti gira male e qui, in pratica, al 70′ hanno fatto il primo gol nel loro primo tiro in porta. Il Lille è una grande bella squadra che non perdeva in trasferta da 13 gare”.
Non va dimenticato che il Lille è l’attuale campione di Francia e che vincere contro una formazione francese due volte consecutive, prima in trasferta e poi in casa, non è mai semplice. Inoltre, c’è da ricordare come, a differenza del primo atto tra le due formazioni, ieri sera l’Inter abbia sofferto un pò di meno nel finale. Il rientro di Samuel al centro della difesa si è sentito, e non poco. Anche se le incertezze difensive restano. Ma su questo punto mister Ranieri ha la sua ricetta: “Spero che poi, piano piano, avendo continuità nelle vittorie, scompaia ogni indecisione”.
Sul discorso qualificazione l’allenatore nerazzurro parla chiaro: “Il passaggio agli ottavi non è ancora sicuro, ma siamo lì. Sappiamo che per il campionato sarà una stagione tribolata, ma noi ci saremo sempre. Quello che facciamo di buono in Champions dobbiamo trapiantarlo in campionato e dare continuità ai nostri risultati. La Champions azzera la sfortuna, se sarà la partita della svolta dipenderà poi solo da noi”.
Un pensiero il tecnico lo ha anche per Milito: “Avrei dato tutto l’oro del mondo per il suo gol, è stato frutto di volontà, del non abbattersi mai, ha lavorato molto e ha meritato il gol. Vedevo che era carico e che non si era abbattuto per il gol. Vedevo che il ragazzo lottava e correva, non si è mai dato per vinto e finalmente è riuscito a fare gol. Comunque mi sarei battuto con lui fino alla fine, non l’avrei mai sostituito“.
Il tecnico, infine, ci ha tenuto a ringraziare i tifosi nerazzurri presenti allo stadio che sono stati, insieme a Milito, “i grandi protagonisti della serata. Un grazie a loro”.