A destra Maicon, ma a sinistra manca qualcosa

Finalmente, sembra esser tornato il Maicon di un tempo, quello che lasciava i solchi sulla fascia destra. Perchè giocare con il colosso brasiliano non vuol dire avere un terzino di spinta, vuol dire avere Maicon, un ruolo a parte, che solo lui sa fare. Se ne sono accorti un po’ tutti tra gli addetti ai lavori e, soprattutto, Claudio Ranieri. Il tecnico testaccino, in una recente intervista, ha dichiarato di essere contento dell’apporto dato dal giocatore brasiliano sul binario di destra, ma anche che, rispetto all’anno del Triplete, questa Inter ha un Eto’o in meno. Il camerunese, partendo da sinistra, offriva un’altra valida alternativa al gioco oltre a quella offerta da Maicon sull’altro lato. Ci sta provando Mauro Zarate a non farlo rimpiangere, ma il suo lavoro non è ancora sufficiente per far dimenticare il “Re Leone”.

E’ proprio per questo che in casa Inter, nonostante l’intasatissimo calendario che vede la squadra impegnata tre volte in una settimana, il mercato è sempre un argomento d’attualità. Infatti, la sessione invernale di gennaio è quasi alle porte e i dirigenti nerazzurri si stanno guardando attorno per valutare eventuali opzioni che possano soddisfare le richieste avanzate da Ranieri. Il patron Pozzo ha già dichiarato l’incedibilità di Armero, l’esterno che sta facendo le fortune di Guidolin e di tutta l’Udinese. Se ne potrà riparlare a giugno. Un altro nome caldo sui taccuini di Branca è sempre Vargas della Fiorentina, non più titolare inamovibile nell’undici tipo di Sinisa Mihajlovic. Il peruviano però, sembra aver già dato il meglio di sé e il costo del suo cartellino rimane elevato: si parla di almeno 15 milioni di euro.

Nelle ultime ore però, sembra prendere sempre più piede l’ipotesi che vedrebbe l’Inter interessata ad André Morgan Rami Ayew, classe 1989, ghanese naturalizzato francese, ala dell‘Olympique Marsiglia e della Nazionale ghanese. Ayew è un esterno veloce e aggressivo, noto con il soprannome di “La Bestia”, sicuro nell’impostazione della manovra ed abile finalizzatore. Si destreggia bene da ala e, nell’attuale rombo di Ranieri, potrebbe trovare spazio come seconda punta. Il ragazzo verrà attentamente monitorato, anche perché, con il contratto in scadenza nel 2014, ha già rifiutato di rinnovare con l’OM, con il chiaro intento di lasciare a breve la società transalpina. Su di lui, anche Arsenal e Siviglia. Chissà che non possa essere lui il nuovo Eto’o nell’Inter del futuro.

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