Le ultime in casa Novara

Quarta giornata di campionato (terza effettiva) che inizia con l’anticipo tra Novara e Inter.  Sarà un “Silvio Piola” tutto esaurito per la prima dei piemontesi davanti al proprio pubblico.

17875 gli spettatori che stasera si accomoderanno sugli spalti dello stadio per assistere alla partita tra due squadre che si trovano nella stessa posizione in classifica. Dopo due giornate Novara e Inter hanno solo un punto. Se per i nerazzurri è un qualcosa d’inatteso, per il Novara un pareggio e una sconfitta, rimediati su due campi difficili come il Bentegodi di Verona e il Sant’Elia di Cagliari, non possono essere sinonimo di crisi.

Tesser è convito di poter fare bene contro l’Inter, squadra lontana dai fasti del periodo “mourinhiano”, che comunque ha l’obbligo di invertire la rotta dopo le pessime prestazioni di quest’inizio di stagione. Il tecnico dei piemontesi, come già annunciato nella conferenza della vigilia, farà alcuni cambi. Out per problemi muscolari Pinardi, rientrano Meggiorini e Dellafiore, che saranno schierati dal primo minuto. Davanti a Ujkani la difesa sarà composta da Gemiti, Paci, Lisuzzo e Dellafiore che sostituisce Morganella. A centrocampo Mazzarani e Radovanovic occuperanno il posto di Pinardi e Marianini. Completano il reparto Porcari e Rigoni. In attacco confermato Morimoto, al suo fianco l’ex Primavera nerazzurro Meggiorini mentre Jeda si accomoderà in panchina.

Al “Silvio Piola” i precedenti tra le due squadre sono tredici. L’unica vittoria del Novara risale alla stagione 1939/1940, il finale fu 1-0. Nella stagione 1955-1956 Novara – Inter fu giocata nella prima giornata di campionato. I nerazzurri s’imposero per 2-0 ma la partita rappresentò il debutto assoluto di Angelo Moratti come presidente di quella che poi sarebbe diventata la “Grande Inter”.  Massimo Moratti spera che quella di oggi non sia l’ultima partita di Gasperini sulla panchina nerazzurra.

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