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Interviste

Inter, Calhanoglu rompe il silenzio: la frecciata al Milan

Dopo aver finalmente conquistato il suo primo Scudetto, Calhanoglu ha parlato della vittoria nel derby e del cammino di questa stagione.

Continua la grande euforia in casa Inter. I nerazzurri, dopo un campionato straordinario, hanno finalmente raggiunto l’obiettivo tanto desiderato, conquistando il ventesimo Scudetto della propria storia. Raggiungere l’aritmetica proprio grazie alla vittoria nel derby contro il Milan ha reso ancora più incredibile la stagione della squadra di Simone Inzaghi.

Tanti i protagonisti di questo successo: dal tecnico piacentino, costruttore di una macchina perfetta, al capitano Lautaro Martinez, capocannoniere del campionato, senza dimenticare il grande apporto di tutti gli altri. Quello che però ha maggiormente aspettato questo momento è sicuramente Hakan Calhanoglu, che dopo stagioni difficili per le tante critiche ricevute per il trasferimento all’Inter ha finalmente avuto la sua personale rivincita.

Inter, Calhanoglu non dimentica: “Non meritavo ciò che mi hanno fatto”

Hakan Calhanoglu ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi de Il Giornale, dove ha raccontato alcuni momenti della sua avventura con l’Inter. Dopo un periodo difficile per le tante critiche ricevute per essersi trasferito dal Milan ai nerazzurri, il centrocampista turco ha finalmente avuto la sua rivincita personale, conquistando il primo Scudetto della sua carriera. Queste le sue parole sulla vittoria nel derby: “Sono felice e orgoglioso di aver raggiunto questo straordinario traguardo. Questa seconda stella l’abbiamo voluta con tutti noi stessi. Un successo che abbiamo meritato per lo splendido lavoro fatto insieme. Ho rivisto le immagini della partita, i festeggiamenti dei tifosi e non ci credo ancora. È una gioia troppo grande per poterla descrivere“.

L’ex Milan ha poi parlato della sofferenza di questi anni dopo il passaggio all’Inter: “Ho lavorato sempre in silenzio e sofferto anche in silenzio. Una volta arrivato all’Inter avevo un solo obiettivo: dare il meglio e vincere con questa straordinaria squadra. La vittoria di ieri è stata per me una grande rivincita. Zitto, senza dire mai una parola ho lavorato e pensato solo a far bene. Questa vittoria mi ripaga di tutto“.

Inter, Calhanoglu racconta le emozioni dello Scudetto (ANSA) Spaziointer.it

Per il turco si tratta sicuramente di una rivincita personale dopo lo Scudetto del Milan nel 2022: “Rivincita per la sofferenza che ho provato l’anno in cui sono arrivato, quando con l’Inter abbiamo perso. Tutto ciò che è stato fatto contro di me e la mia famiglia dai tifosi milanisti non posso dimenticarlo ma nel mio cuore ero certo che tutto sarebbe finito bene. Sarebbe arrivato il mio riscatto, e vincere lo scudetto durante il derby è stata la mia soddisfazione più grande. Era tutto scritto. Dio voleva così perché lui sa che io non ho meritato quello che mi hanno fatto“.

Emozioni per il primo Scudetto: “Ho sempre sognato di vincerlo con un grande club. È arrivato con l’Inter e non potrei essere più felice. Credo sia il sogno di ogni giocatore vincere il campionato. Abbiamo fatto una stagione strepitosa, abbiamo regalato gioia ai nostri tifosi che ci sono stati vicini con un entusiasmo straordinario. E li ringrazio. Sono stati fondamentali“.

Sulla grande crescita nel ruolo di regista ha aggiunto: “Sento una grande responsabilità. Sono felice di giocare in quel ruolo perché mi piace e sento di riuscire ad esprimermi al meglio. So di essere diventato un giocatore importante per l’Inter e cercherò sempre di migliorare“.

Calhanoglu ha poi parlato del presidente nerazzurro Steven Zhang: “C’è un rapporto stupendo con lui. Quella divertente chiamata è stata la dimostrazione che il gruppo non è soltanto la squadra ma è allargato al presidente. Steven, uno di Noi!“. Qualche parola anche sulla città di Milano: “Io a Milano mi sento a casa. Anche quando finirò la mia carriera vorrò vivere a Milano. Sto benissimo in questa città. La maggior parte dei milanesi mi ama e lo sento“.

 

 

This post was last modified on 24 Aprile 2024 - 14:30

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redazione