Non solo Acerbi è a rischio squalifica per quanto accaduto a Roma-Inter. Inzaghi potrebbe affiancare il centrale in vista della gara contro la Salernitana.
La gara “bagnata” di ieri ha mostrato un’Inter dalle due facce. Già dal fischio d’inizio i nerazzurri non sembravano gli stessi di sempre. Prima dello svantaggio, la Roma ha bussato alla porta di Sommer. Anche dopo il vantaggio di Acerbi i giallorossi non si sono scoraggiati e hanno rimontato. La banda di Inzaghi ha fatto fatica a trovare i giusti spazi e si è trovata in affanno a più riprese.
Dopo l’ora del tè, però, Lautaro e compagni sono entrati con tutt’altro piglio e sono saliti in cattedra, mostrando i muscoli. Dopo solo dieci minuti dall’inizio della ripresa, la capolista aveva ribaltato tutto, riportando la gara sui propri binari. Nel post partita Bastoni, autore della rete che ha sigillato il risultato, ha spiegato cosa è successo negli spogliatoi:
“Ci siam guardati, ci siamo parlati: ci ha chiamato il mister nello spogliatoio in vivavoce. Ha detto che dovevamo essere noi, quelli che eravamo fino a pochi giorni fa. Siamo scesi in campo e nel secondo tempo l’abbiamo fatto vedere”.
Con le dichiarazioni riportate, però, il difensore potrebbe aver inguaiato il suo stesso allenatore, ieri squalificato.
Come ricorda Repubblica, quanto accaduto non sarebbe lecito. L’articolo 21 del Codice di Giustizia Sportiva, come 9, afferma infatti quanto segue:
“I tecnici nei cui confronti è stata inflitta la sanzione della squalifica non possono svolgere, per tutta la durata della stessa, alcuna attività inerente alla disputa delle gare; in particolare sono loro preclusi, in occasione delle gare, la direzione con ogni mezzo della squadra, l’assistenza alla stessa in campo e negli spogliatoi nonché l’accesso all’interno del recinto di gioco e degli spogliatoi”.
Il rischio è che venga inflitta un’ulteriore giornata di squalifica per Inzaghi. Il tecnico dovrebbe nuovamente sostare in tribuna nel match di venerdì prossimo contro la Salernitana. Oltre all’ex Lazio potrebbero essere puniti con una multa anche i collaboratori.
Esistono precedenti simili avvenuti pochi mesi fa, in Serie C. Nel settembre scorso all’allora tecnico dell’Ancona Marco Donadel, ex Fiorentina e Napoli, venne aggiunto un turno di squalifica per la stessa motivazione del collega piacentino. Nei prossimi giorni il Giudice Sportivo deciderà le sorti non solo di Inzaghi, ma anche di Acerbi, accusato di aver rivolto il dito medio verso le tribune dell’“Olimpico”. Leggerezze che potrebbero pesare in casa Inter.