L’ex Inter attacca Inzaghi: “Il club è ad un livello troppo alto per lui”

La stagione dell’Inter fino a questo momento, al netto della semifinale di Coppa Italia, quarti di finale di Champions League e vittoria della Supercoppa Italiana, ha avuto molti alti e bassi in campionato.

Gli uomini di Inzaghi hanno alternato prestazioni straordinarie, battendo due corazzate come Napoli e Barcellona, a sconfitte a dir poco imbarazzanti come Spezia e Empoli solo per citarne due: un bipolarismo sportivo quasi preoccupante.

Le parole di Stephane Dalmat

Le nove sconfitte registrate in campionato sono troppe per una squadra del genere e sul banco degli imputati c’è senza dubbio l’allenatore che diverse volte in questa stagione ha dimostrato di non saper leggere le partite o di non trasmettere la giusta grinta ai suoi calciatori.

Le critiche da parte di ex calciatori e addetti ai lavori nei confronti di Simone Inzaghi non sono di certo mancate, l’ex calciatore nerazzurro Stephane Dalmat ha rilasciato un’intervista a Tuttomercatoweb.com e ha espresso la sua opinione sull’operato del tecnico.

Sulla stagione dei nerazzurri fin qui:

“Purtroppo la storia è questa da settembre, questa squadra è capace di vincere contro il Napoli, ma anche di perdere contro lo Spezia. Sarebbe un disastro non andare in Champions, ma non credo che succederà. L’obiettivo deve essere quello di arrivare secondi, questo è quello che deve pensare la squadra”.

Sul doppio confronto in Champions contro il Benfica:

“Sulla carta, mi sembra la più accessibile insieme al Chelsea come avversaria, ma in realtà ha dimostrato di essere forte nel suo girone. Per l’Inter sarà più dura rispetto alla sfida contro il Porto, ma se gioca con la mentalità e la voglia messe in campo contro il Napoli e il Milan può sperare di andare in semifinale”. 

Il suo parere sul lavoro di Simone Inzaghi:

“L’ho difeso molto, ma ad un certo punto, quando vedi che non migliori… Certo, la stagione deve finire, ma penso che l’Inter sia un livello troppo alto per lui. È un buon allenatore, non sono nessuno per criticarlo, ma devo dire la verità e quello che vedo sul campo”.