EDITORIALE – Fine ‘primo tempo’; tutti criticano, l’Inter avanza

Tra polemiche e rimpianti, i nerazzurri si lasciano alle spalle Inter-Atalanta e, con lei, la prima metà del campionato; è giunto il momento, così, di guardarsi indietro e analizzare la strada percorsa. Facendo ciò, il club milanese potrebbe accorgersi di non meritarsi tutte le critiche ricevute, soprattutto per il discorso campionato.

Inter, critiche costruttive o gratuite?

Le critiche costruttive sono sempre ben accette, anzi, sono necessarie; ogni partita, al di là del risultato serve per individuare i punti deboli e i punti di forza, per migliorare ulteriormente i primi e lavorare sui secondi.

Il problema sorge quando le critiche diventato gratuite; potrebbe, questo, essere il caso dell’Inter, autrice di un’ottima e inaspettata prima metà di stagione.

Certo, tutti si aspettavano un miglioramento dei nerazzurri; questo sia per l’arrivo di Conte sia per quello di elementi importanti o promettenti come Lukaku o Barella, ma forse il Club milanese è andato anche oltre tali aspettative.

46 punti in 19 partite, solo una sconfitta e – con quello di ieri sera – 4 pareggi, primo o, al massimo secondo posto in classifica a seconda del risultato di Roma-Juventus; bottino di tutto rispetto per una squadra che l’anno scorso ha lottato fino all’ultima giornata per arrivare in Champions League, ripetendo gli errori dell’anno precedente; un’avanzata sorprendete.

Ogni volta che l’Inter sbatte contro un ostacolo che causa il rallentamento di tale avanzata, però, viene travolta da una pioggia di critiche; per i nerazzurri, sicuramente, i quattro pareggi hanno comportato passi falsi, ma questi sono naturali e normalissimi durante per un campionato come quello di Serie A.

Non sempre, quindi, i nerazzurri hanno meritato le critiche a loro rivolte; sopratutto se si prende in considerazione un altro fattore: l’Inter è l’unica squadra (anche se la Lazio ci è andata molto vicina) ad essere riuscita a tenere il passo della Juventus, durante questo girone di andata; il Club milanese, così, ha reso questo campionato un film avvincente, che vale la pensa seguire, e che rischiava di finire già dopo i primi dieci minuti.

Per la fine di questo “primo tempo”, così, l’Inter può essere fiera di quanto fatto fin ora; ma adesso preparate i pop-corn: nel “secondo tempo” ci sarà da divertirsi.

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