Per i più scaramantici la parola “Scudetto” è un tabù, ma dopo anni di dominio bianconero qualcosa sembra poter cambiare. Vediamo i cinque motivi per cui credere allo scudetto non è impossibile.
Dopo anni in cui si sono alternati una serie infinita di allenatori sulla panchina nerazzurra, quest’anno sembra di aver trovato il condottiero giusto. Con esperienza sia in Italia che all’estero, Conte ha saputo vincere titoli in ogni sua esperienza. Ha saputo compattare lo spogliatoio dopo un’estate difficile, e se ora l’Inter è prima lo deve anche a lui.
La polveriera nerazzurra sembra un ricordo lontano. Questa stagione il gruppo è compatto, senza nessuna polemica tra giocatori e anche con un ritrovato entusiasmo per i risultati raggiunti fino a ora. Arrivare alla sosta natalizia a pari punti con la Juventus pur uscendo da un’emergenza infortuni che avrebbe ostacolato qualsiasi squadra è un grandissimo vanto.
È vero che parlare di risultati sotto le aspettative per i bianconeri non è corretto, ma forse ci si aspettava anche quest’anno un dominio incontrastabile. Invece i bianconeri quest’anno hanno perso punti per strada contro squadre di media classifica (Fiorentina, Lecce e Sassuolo) e la loro difesa non sembra più un fortino. Se i bianconeri non saranno sempre brillantissimi, sarà un dovere per l’Inter cercare di approfittarne.
Da anni a questa parte San Siro è un punto di forza per la squadra, con i tifosi che riempiono gli spalti anche per partite non “di cartello”. Quest’anno per continuare a lottare dentro e fuori dal campo, il calore di casa sarà indispensabile per supportare la squadra fino alla fine.
Un motivo in più per credere allo scudetto, deve essere un motivo puramente d’orgoglio. Da quasi nove anni nessun trofeo (vari tornei estivi esclusi) entra nella bacheca di Via della Liberazione e forse quest’anno potrebbe essere la volta buona. Ricominciare a vincere soffiando il titolo ai rivali bianconeri sarebbe una doppia soddisfazione.
This post was last modified on 1 Gennaio 2020 - 16:01