Lautaro al miele, ma il rinnovo può aspettare. Ecco la strategia di Marotta…

Forte, agile, intelligente… Ha classe, ha cattiveria agonistica, ha praticamente tutto… È normale che dopo queste ultime prestazioni i riflettori puntati su Lautaro Martinez siano aumentanti in maniera esponenziale. Il ragazzo di Bahía Blanca sta vivendo un momento d’oro con la casacca nerazzurra e, se non fosse stato per la dubbia (ma ormai incontrastabile) decisione dell’arbitro Kuipers, sarebbe stato lui l’eroe che avrebbe riportato il club tra i migliori sedici d’Europa a distanza di sette stagioni dall’ultima volta. L’Inter ha trovato una nuova stella e l’intento è quello di farla brillare ancora per diversi anni in quel di Milano. Come blindarlo?

QUI TORO

All’indomani di Inter-Barcellona, il numero dieci ha detto la sua via Instagram e lanciando un messaggio non indifferente:
“Le sconfitte sono difficili, ma devi alzare la testa e continuare a lavorare di più. Sono molto felice di far parte di questo gruppo”.
Si sta parlando molto del rischio di perderlo, di vederlo lontano dall’Inter e, chissà, magari proprio al Barcellona di Leo Messi. Con questa semplice (ma non banale) descrizione del post Lautaro fa goal al cuore dei tifosi, tranquillizzandoli e dimostrando attaccamento alla maglia. Ora la clausola da 111 milioni presente sul suo contratto fa molta meno paura.

QUI MAROTTA

Ma se da un lato arrivano parole rassicuranti, dall’altro non si può dire propriamente lo stesso. Ai microfoni di Mediaset l’amministratore delegato Beppe Marotta ha parlato con una certa disinvoltura:
“Siamo l’Inter e abbiamo una storia importante così come il Barcellona, quindi non dobbiamo necessariamente essere svenditori. Vogliamo crescere puntando su giovani come Lautaro ma, come si sa, il destino appartiene alla testa dei giocatori. Se lui intende restare a noi fa piacere, ma se si farà attrarre dalle idee di altri club si faranno le dovute valutazioni. Al momento è molto legato all’Inter e siamo orgogliosi”.
Sta dicendo che non verrà fatto nulla per trattenere Lautaro Martinez? In realtà non è proprio così, anche perché sarebbe una pazzia e l’appellativo “pazza” lasciamolo al di fuori degli aspetti dirigenziali. Marotta ha le idee ben chiare. Il contratto da 1,5 milioni annui dell’argentino è uno dei più bassi in rosa e va rinnovato, ma non c’è alcuna fretta. Le priorità al momento sono altre, mercato di gennaio e corsa Scudetto in primis. Una volta conclusi questi discorsi, si potrà iniziare ad intavolare la trattativa per la rivisitazione dell’ingaggio e, ovviamente, della clausola rescissoria.

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