Da uomo imprescindibile a pedina di scambio: lo strano destino di Politano

Dopo una grande stagione vissuta con Spalletti, condita da 5 gol e 5 assist, il percorso in nerazzurro di Politano ha subito una brusca frenata. Complici, in questo senso, la folta concorrenza in avanti e un modulo a lui non troppo congeniale.

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Già, perchè se soltanto fino a pochi mesi fa Politano rappresentava uno degli uomini chiave dell’Inter di Spalletti, con Conte le cose si sono ribaltate. Al di là delle caratteristiche tecniche del giocatore, da non poter assolutamente mettere in discussione, la causa della frenata dell’ex Sassuolo è da riscontrare in altri fattori.

Il modulo, innanzitutto: il 3-5-2 di Conte non sembra infatti poter risaltare le qualità di Politano, più abile a partire dall’esterno per poi accentrarsi e tentare la conclusione. Più complicato, invece, adattarsi in un attacco a due, specialmente se la concorrenza ti mette davanti due come Lautaro e Lukaku. E se l’infortunio di Sanchez sembrava aver aperto qualche spiraglio per un minutaggio maggiore, la contemporanea esplosione di Esposito ha rigettato Politano indietro nelle gerarchie del tecnico.

Ecco dunque che, già da gennaio, il destino di Politano potrebbe condurlo verso altri lidi. In questo senso, sono diverse le squadre potenzialmente interessate all’ex Sassuolo. La Roma, che in estate ha perso El Sharaawy e che non ha più ritrovato Perotti, potrebbe farci un pensierino. Soprattutto se si lega il discorso a quello relativo a Florenzi, aspetto che potrebbe aprire le porte a uno scambio secco tra le parti.

Anche Atalanta e Udinese sembrano poter essere interessate al ragazzo, con i profili di Kulusevski e De Paul che piacciono invece al club nerazzurro. Infine la Fiorentina: Montella non ha mai nascosto il suo apprezzamento per Politano, tanto da far recapitare un’offerta già la scorsa estate. Tra le fila dei viola, inutile dirlo, il giocatore di maggior interesse è Federico Chiesa, nome caldo anche in ottica derby d’Italia con la Juventus.

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