Icardi: “Era arrivato il momento di andare in un club vincente. Wanda agente? Decisione migliore per la mia carriera”

Intervistato da Canal Plus, Mauro Icardi ha parlato dei suoi primi giorni al Paris Saint Germain e anche del suo futuro.

Icardi: “Riscatto? Vedremo la prossima estate”

Mauro Icardi è stato intervistato da Canal Plus e ha parlato di diversi temi. A partire dal suo futuro: Sono venuto qui per giocare. Se arrivi con un’opzione di acquisto, il giocatore deve dare il meglio di sé affinché il club lo acquisti. Vedremo che succederà la prossima estate”.

La sua partenza dall’Inter è stata causata anche da Wanda Nara: “Chi mi conosce sa che tipo di persona sono e questo mi lascia tranquillo. Più criticato per le questioni fuori dal campo? Sicuramente, sono ormai 7 anni che sto con Wanda, è una persona famosa e lo sono anche io, so cosa implica. Ma questo non modifica il mio pensiero, altrimenti non avrei fatto 150 gol con l’Inter. Wanda agente? Credo sia stata la decisione migliore per la mia famiglia e per la mia carriera. Sono una persona che tratta alla stessa maniera gli uomini e le donne. Ho tre figli e due figlie e do le stesse cose a tutti”.

Il suo rapporto con il gol: “Tutto il mondo mi definisce come un killer. Sono sempre pronto dentro l’area per fare gol. Dopo il debutto molto giovane nel Rosario in Argentina fare gol è sempre stato il mio obiettivo, la mia ossessione”. 

Una battuta su Messi: “Si dice che Messi non mi voglia nell’Argentina? È quello che si dice. Ho avuto l’occasione di esserci nella Seleccion e giocare con lui. Lo conosco dai tempi di Barcellona. Lascio che la gente parli come parla della mia vita privata con Wanda. Sono cose che non si possono evitare. Se ci credo? No, perché lo conosco. È il miglior giocatore del mondo. Ho avuto la possibilità di stare con lui e lo stimo tanto. Per questo non credo a queste voci”.

Infine, l’ex capitano nerazzurro ha concluso: “Era il mio settimo anno nell’Inter, il mio sogno era giocare la Champions con l’Inter e l’ho realizzato, ma non abbiamo vinto niente. Credo che fosse arrivato il momento di andare in un club vincente, che conquista titoli. È ora di iniziare a vincere. La verità è che giocare in un club come il Psg con tanti campioni era quello che volevo”.

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