RASSEGNA STAMPA – Conte incontra Zhang: l’Inter accelera sul mercato! I DETTAGLI

A Nanchino, nella sede centrale di Suning, ci sarà l’attesissimo incontro tra il presidente Zhang, Conte e la dirigenza per provare a sbloccare il mercato

Vertice chiave per il futuro

Parlare di incontro decisivo quando non siamo neanche a fine luglio può sembrare esagerato, ma quello che andrà in scena oggi a casa Suning sarà uno snodo fondamentale per mettere a punto le nuove strategie per il mercato nerazzurro. Mister Conte si è detto fiducioso per il prosieguo della campagna acquisti, non mancando però di sottolineare come si aspettava di trovarsi, già in questa torunèe asiatica, con più certezze. Secondo la Gazzetta dello Sport, saranno quattro gli argomenti sul tavolo: capitolo cessioni(sopratutto quelle che potrebbero minare la stabilità del gruppo), la trattativa per Edin Dzeko, la questione Lukaku e le eventuali piste alternative al belga. 

Con Icardi e Nainggolan messi fuori dal progetto in maniera chiara e netta, ci sono molti esuberi “silenziosi” che il tecnico leccese vorrebbe sfoltire, anche per questioni di equilibrio nello spogliatoio. Borja Valero, Joao Mario e lo stesso Nainggolan, questi i nomi che Conte non vede adatti per il suo centrocampo; in caso di cessione in blocco l’allenatore potrebbe anche richiedere un altro centrocampista alla coppia Marotta-Ausilio, che nella zona mediana del campo hanno già messo a segno i colpi Sensi e Barella. Il presidente Zhang rivendicherà gli acquisti fatti che, sommati ai riscatti obbligatori, fanno salire le spese del club per la campagna acquisti a circa 100 milioni di euro(non esattamente la cifra di un proprietario con il “braccino corto”).

L’attacco è la priorità

La questione Dzeko è probabilmente quella che meno agita il club nerazzurro. Per il bosniaco si va verso un accordo con la Roma intorno ai 15 milioni di euro, senza contropartite; Conte potrebbe abbracciare il suo pupillo già al termine della ICC,  quando rientreranno in gruppo anche l’infortunato Politano e Lautaro Martinez, che ultimerà le ferie post Coppa America.

Il capitolo Lukaku è quello più delicato, quello che maggiormente agita i pensieri del mister: il Manchester United ha rifiutato le offerte nerazzurre che ha ricevuto fino ad ora, compresa l’ultima da 65 milioni, bonus compresi. Troppo ampia la distanza, il club inglese non ha bisogno di cedere il belga e sta facendo valere tutta la sua forza in questo braccio di ferro. Per motivi di Fair Play finanziario l’Inter non può spendere la cifra richiesta dai Red Devils, cioè 83 milioni di euro, e questo sarà ribadito nel vertice di oggi; la speranza nerazzurra è però legata alla volontà dell’attaccante di Anversa di essere ceduto e di raggiungere Conte, per cui ha avuto parole di stima fin dall’approdo di quest’ultimo sulla panchina interista. Voci vogliono un Manchester United attento ai possibili sviluppi legati a Pepè del Lille e ad Aubameyang, segno che anche dalle parti di Old Trafford il tema attaccante è ancora in evoluzione.

Le alternative al belga: bisogna pensare ad un piano B per l’attacco e la dirigenza nerazzurra lo sta facendo. Rafael Leao del Lille è forse più di un’idea, su cui però diversi club europei(ed anche  Juve e Napoli) hanno messo gli occhi. Edinson Cavani, invece, rappresenterebbe quel top player di cui l’attacco di Conte ha bisogno; l’uruguayano ha un contratto in scadenza nel 2020, ma il Psg si è dimostrato club ostico nelle trattative e l’ingaggio dell’attaccante è di quelli che fa spavento: circa 14 milioni di euro. Difficile dire, allo stato attuale, la fattibilità dell’operazione.

A due giorni dalla sfida contro il suo passato, Conte forse saprà qualcosa in più sul suo futuro prossimo, sperando di poter avere una rosa adatta a rubare lo scettro proprio alla Vecchia Signora.

Impostazioni privacy