L’ex stella nerazzurra, Alvaro Recoba, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. Il Chino si è soffermato sui suoi connazionali che adesso giocano nell’Inter, facendo anche qualche passo indietro con la memoria quando indossava la maglia nerazzurra.
Godin e Vecino
L’ex attaccante dell’Inter ha speso belle parole nei confronti di Diego Godin: “Ci siamo sentiti al telefono nei giorni scorsi… È carico, motivato. È un giocatore molto forte. Un tipo tosto, con la garra, un difensore uruguaiano a 360 gradi. È stato leader dell’Atletico Madrid e della Nazionale. Ha mostrato carattere da vendere anche scegliendo l’Inter… Ha lasciato un porto sicuro per un progetto nuovo in un club che ha bisogno di vincere subito. L’Inter ha preso un condottiero che ha ancora molto da dare. È sicuramente tra i 2 o 3 difensori uruguaiani più forti della storia recente”.
Dichiarazioni positive anche per Matias Vecino, al suo terzo anno all’Inter e di rientro dalla Copa America: “Le sue caratteristiche sono perfette per il calcio italiano. Matias ha passo, gamba, carattere e fisico, e poi è molto intelligente tatticamente. In pochi pensavano che avrebbe fatto così bene all’Inter, realizzando anche gol pesantissimi”.
L’Inter e il passato nerazzurro
“L’Inter è stata gran parte della mia vita. Mi informo del risultato e quando posso la guardo in TV… Quando vinse la Champions League, fui l’uomo più felice del mondo. Pensai al popolo nerazzurro, a Massimo Moratti, alla sua famiglia. Il mio è un sentimento sincero”.
Recoba ritorna su alcune delle sue prodezze quando era all’Inter di cui ne va particolarmente fiero: “Il 3-2 in rimonta alla Samp ai tempi di Mancini e il 3-1 su punizione alla Roma nel 2002 perchè quella sera pensavamo di aver fatto lo scatto decisivo verso lo scudetto”.
L’uruguaiano ricorda con grande affetto il suo ex compagno di squadra e amico Christian Vieri: “Bobo è un amico vero… È un ragazzo di cuore, perbene, generoso. Come centravanti era un animale. Un voto al tridente Recoba-Vieri-Ronaldo? Dieci”.