L’Inter riparte dalla retroguardia: portieri confermati, pochi innesti ma tanta qualità

Il reparto più in forma dell’Inter di quest’anno è sicuramente la difesa. L’arrivo di De Vrij è stato provvidenziale per dare maggiore sicurezza alla porta di Handanovic. L’arrivo di un campione come Godin, ormai certo, e quello molto probabile di Danilo completeranno un reparto arretrato in cui resta una sola incognita: Dalbert. La Gazzetta dello Sport riporta, infatti, che se “arriverà un’offerta che non provochi una minusvalenza verrà ceduto e si tornerà sul mercato, altrimenti resterà come vice-Asamoah“.

Il rinnovo di Milan Skriniar è cosa fatta – si legge – mancano solo le firme, ma c’è l’accordo. Nonostante lo slovacco sia l’interista che forse ha più mercato, Marotta Ausilio vogliono ripartire da lui e dalla coppia con De Vrij. Ai due, come ormai noto da un po’, si aggiungerà un monumento come Diego Godin, che porterà non solo rendimento in campo, ma anche esperienza internazionale e di vittorie. Tre titolari, che si alterneranno in caso di difesa a quattro. Miranda è in partenza, il quarto centrale sarà Ranocchia (fresco di rinnovo), se l’assetto tattico di base dovesse prevedere la difesa a tre potrebbe aggiungersi un quinto centrale, probabilmente il giovane Bastoni di rientro dal prestito al Parma. Confermati D’Ambrosio e Asamoah, non verrà riscattato Cedric. A destra arriverà un titolare, e tutto lascia intendere che sia Danilo…“.

HandanovicPadelli Berni fanno parte del pacchetto arretrato che tanto ha fatto bene quest’anno. Sempre secondo Gazzetta, verranno confermati in blocco. “Su Radu – aggiunge la rosea – verrà esercitato il diritto di recompra ma verrà ancora ceduto o “parcheggiato”, mentre si monitorerà la crescita di Brazao“.

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