EDITORIALE – La forza del gruppo

Serviva una vittoria ieri sera, servivano i tre punti per scacciare le polemiche dei giorni scorsi. Tre punti per ripartire, tre punti per tentare la fuga definitiva per il terzo posto. L’Inter ha ritrovato la vittoria ma soprattutto ha ritrovato la forza di un gruppo unito e compatto verso l’obiettivo Champions League.

L’UNIONE FA LA FORZA: UNITI VERSO LA CHAMPIONS!

È stato il match del ritorno in campo di Icardi, è stata la partita dell’ennesima doppietta di Roberto Gagliardini al Genoa (quinto goal stagionale n.d.r.) ma non solo: altre due prestazioni devono saltare all’occhio, ovvero quelle di Nainggolan e Politano. Il Ninja ha fatto vedere le sue caratteristiche migliori, quelle che Luciano ha sempre sostenuto e che lo hanno portato ad indossare la maglia nerazzurra. Strappi, controllo, letture di gioco veloci ed imprevedibili: Nainggolan ha fatto vedere ciò di cosa è capace.

Matteo Politano, invece, continua a dimostrare di meritare il riscatto: nessuno, ad oggi, s’immagina l’Inter senza la sua scheggia impazzita sulla fascia destra. Matteo ha caratteristiche tecniche notevoli: fantasia, rapidità d’esecuzione, dribbling ubriacanti, corsa e sacrificio. Una delle sorprese più piacevoli dell’Inter 2018/2019.

IL RITORNO DI MAURO E L’ASSIST A PERISIC

Maurito è tornato. Lo ha fatto alla sua vecchia maniera: un bel goal a sigillare l’aggancio a Vieri. E non era scontato. C’era tensione nel pre-partita per la presenza in campo dal primo minuto di Icardi insieme a Perisic. Dopo un primo tempo di poca collaborazione, nella ripresa Icardi serve un assist magistrale a Perisic per il 3-0 della sicurezza.

Diamo un arrivederci (per ora) al #PerisicToIcardi e diamo il benvenuto al #MauroPerIvan. Icardi, fischiato dai suoi stessi tifosi, segna ugualmente qualsiasi cosa accada. Ciò che emerge, però, nell’immediato è il ritorno di una squadra più compatta, più unita. Solo così le caratteristiche di questo gruppo possono essere esaltate nel modo giusto. Mauro è tornato, i compagni lo servono, lo abbracciano e gli danno il cinque, lui dal canto suo, ricambia. Strappi non del tutto ricuciti, ma che fanno venir voglia di dire “Io una squadra così non la cambierei forse” e forse, non è un’ipotesi del tutto sbagliata. Ora si punta alla Champions, il resto, non ci è dato saperlo. Certo è che, un’Inter così è proprio bella da vedere. AMALA

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