Preview Genoa-Inter: sfida ad una squadra molto fisica

Dopo il passo falso interno contro la Lazio, l’Inter di Luciano Spalletti ha subito la possibilità di rifarsi contro il Genoa nel turno infrasettimanale. Un avversario non semplice, considerando anche i numeri degli ultimi confronti al Ferraris: un solo punto rosicchiato nelle ultime 6 sfide. L’ultima vittoria risale alla stagione 2011/12 quando fu decisiva una rete di Yuto Nagatomo. Ecco la preview di Genoa-Inter.

GENOA-INTER, LO STATO DI FORMA DELLA SQUADRA DI CESARE PRANDELLI

L’ex allenatore del Galatasaray è approdato a Genova lo scorso 7 dicembre 2018 e in 15 gare ha ottenuto 18 punti. Tra le 4 vittorie complessive spicca il 2 a 0 interno contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Nelle ultime 5 gare i rossoblù hanno raccolto appena 5 punti. Il Ferraris è un vero fortino dato che qui il Genoa ha totalizzato 24 punti sui 33 totali, quindi ben il 72%.

ALCUNI DATI

Con 34 reti realizzate il Genoa ha il 13° attacco del campionato, ben 13 di queste erano state messa a segno dal neo giocatore del Milan Krzysztof Piatek. Sono 44 le reti subite che la vedono quindi come la 15a difesa della competizione.

Una caratteristica di gioco che la accomuna all’Inter sono i cross: sono 552 quelli effettuati, di cui 273 dal lato sinistro, che la vedono quindi come la 5a squadra per il maggior numero di cross tentati.

Un altro dato importante è quello relativo al numero di fuorigioco fischiati: appena 37, penultima squadra della Serie A per numero di segnalazioni ricevute.

La squadra di Cesare Prandelli cerca di metterla molto sul piano fisico: il Genoa è 2a nella classifica relativa ai duelli difensivi tentati (2133) e 4a per falli fatti (424). Al 4° posto anche per quanto riguarda il numero maggiore di duelli aerei tentati, 1330.

Altre due peculiarità che evidenziano un po’ il gioco del grifone sono: i 10348 passaggi effettuati (16a del campionato) e il numero di lanci lunghi effettuati 1419 (5a del campionato).

Infine un ultima curiosità è quella relativa alla fascia di tempo che va dal 30’ al 45’: è la fase di gioco in cui la squadra realizza più reti (10) ma anche quella in cui subisce maggiormente (11).

GLI UOMINI CHIAVE

In difesa sarà molto pesante l’assenza per squalifica di Domenico Criscito. Il terzino sinistro è uno degli elementi più importanti dello scacchiere tattico di Prandelli. 103 cross tentati, 10° giocatore della Serie A per duelli difensivi (233) ed è tra quelli della sua squadra che si affida maggiormente ai lanci lunghi.

Tra gli altri giocatori da tenere maggiormente sotto l’occhio vigile ci sono Darko Lazovic e Christian Kouamé. Il serbo è anche lui uno di quelli che dà vita ai molti cross effettuati dal Genoa ma il centrocampista di destra è anche bravo nel 1 vs 1 e quindi offre parecchi spunti offensivi.

Con la partenza di Piatek, Kouamé si sta sempre di più prendendo le chiavi dell’attacco rossoblù. Il classe ’97 è quello che tenta più tiri della sua squadra (61), il 2° della Serie A per duelli aerei tentati (301) e 9° per passaggi chiave effettuati (16). Inoltre, la rapidità dell’ivoriano è un’altra caratteristica da tenere in considerazione perché gli permette di attaccare la profondità e soprattutto di guadagnare molti falli a suo favore.

L’ASSETTO TATTICO

Cesare Prandelli ha spesso schierato moduli differenti a seconda dell’avversario che ha affrontato. Nell’ultima gara contro l’Udinese, ha optato per un 4-4-1-1 con Sturaro piazzato dietro l’unica punta Kouamé. Non è da escludere però il 4-4-2, cioè lo stesso assetto tattico utilizzato per battere la Juventus; si tratta di un modulo che permette alla squadra di essere quadrata e compatta. Il Genoa cercherà sicuramente di far leva sull’aspetto fisico, l’intensità, il pressing alto e soprattutto di sfruttare i lanci lunghi valorizzando cosi la velocità di Kouamé e la tecnica di Sanabria.

(Fonte dati: Wyscout)

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