PREVIEW – Inter-Lazio, prova del nove con vista Champions League

Dopo la vittoria nel derby e la lunga sosta, finalmente si torna in campo. I nerazzurri di Luciano Spalletti saranno chiamati a confermare quanto visto contro il Milan nella delicata sfida di San Siro contro la Lazio. Tra le mura amiche, l’Inter non batte i biancocelesti dal 21 dicembre 2016 quando un gol di Banega e una doppietta di Icardi stesero la squadra di Simone Inzaghi.

LO STATO DI FORMA DELLA LAZIO

La Lazio occupa la 4a posizione con 45 punti conquistati, a meno 12 dai nerazzurri. Nelle ultime 5 giornate la squadra di Simone Inzaghi ha inanellato 3 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Ben 10 punti totalizzati sui 15 a disposizione, meglio hanno fatto solamente Juventus e Milan.

ALCUNI DATI

Sono 41 i gol realizzati in 28 giornate di campionato, una media di 1.52 per partita che la vedono attualmente come il 9° attacco della competizione. Con 29 reti subite è invece la 6a miglior difesa.

I laziali con 71 fuorigioco sono la squadra a cui ne sono stati fischiati di più mentre è 3a nella classifica per pali e traverse prese (10).

Sotto l’aspetto difensivo la Lazio è la 3a squadra di Serie A per duelli aerei vinti (53.7%) e 3a per quanto riguarda i tiri subiti, solo 295. Un dato molto interessante è anche quello relativo ai duelli difensivi vinti, il 23.31% che la vedono anche qui come la 3a migliore squadra del campionato.

Una caratteristica del gioco di Simone Inzaghi è quella dei passaggi filtranti, e in 28 gare sono stati ben 279, un numero che la vede 2a in questa particolare classifica. Altri due elementi da tenere in considerazione sono: i passaggi effettuati nella trequarti avversaria, ben 1745 (4°) e gli attacchi in profondità, 337 (3a).

Il 22% dei gol fatti (9) sono stati realizzati tra il 60’ e il 75’ mentre subisce maggiormente nell’ultimo quarto di gara; sono 8 i gol incassati in questo periodo di gioco.

GLI UOMINI CHIAVE

Uno dei migliori difensori della Serie A è sicuramente Francesco Acerbi che anche alla Lazio si sta dimostrando un vero leader. L’ex difensore del Sassuolo è il 9° giocatore della Serie A per palloni recuperati (99), il 10° per quanto riguarda i duelli difensivi vinti (33.06%) e 8° per palloni intercettati (170).

Altro elemento cardine del gioco di Simone Inzaghi è Sedan Lulic. Il bosniaco, sulla corsia di sinistra, è utilissimo in tutte e due la fasi di gioco. 10° miglior recuperatore di palloni della Serie A (97), 5° per cross effettuati dalla sinistra (131), 13° del campionato per 1 vs 1 tentati. Inoltre è determinante nei passaggi chiave, sono ben 19 quelli effettuati in questa stagione che lo vedono come il 4° miglior giocatore della competizione.

Nella zona centrale del campo sia Leiva e sia Parolo sono punti chiave dello scacchiere tattico biancoceleste ma bisogna spendere qualche parola soprattutto su Milinkovic Savic. Il serbo, nonostante una stagione nettamente diversa rispetto a quella passata, è sempre importante in diverse circostanze. Abile nel tiro, sono stati 62 i tentativi effettuati e 36 di questi sono avvenuti da fuori area. Il classe ’95 si sta dimostrando prezioso anche nella fase di non possesso, soprattutto quando deve spezzare le manovre d’attacco degli avversari. Un dato interessante è quello relativo ai passaggi filtranti realizzati, ben 52 che lo vedono al 3° posto di questa particolare classifica. In tutta la Serie A meglio hanno fatto solo il suo compagno di squadra Luis Alberto (62) e De Paul (81).

In attacco naturalmente l’uomo chiave è Ciro Immobile. L’attaccante napoletano ha messo a segno 13 reti, fornendo alla squadra un contributo realizzativo pari al 32%. L’ex attaccante del Torino è finora il giocatore con più pali e traverse prese (6) e 8° del campionato per tiri tentati (67). Con 27 segnalazioni di fuorigioco fischiati è il 4° della Serie A.

L’ASSETTO TATTICO

Inzaghi in questa stagione ha optato frequentemente per il 3-4-2-1 che spesso si è tramutato in un 3-5-2, moduli che permettono di avere una maggiore copertura in fase difensiva grazie al supporto degli esterni di centrocampo. La Lazio è una squadra che attacca molto la profondità e Immobile, come ci ha abituati, svaria molto lì davanti. Quello che sta mancando concretamente sono le realizzazioni e le incursioni dei vari Milinkovic Savic, Luis Alberto e Parolo che l’anno scorso hanno fatto la fortuna dell’allenatore piacentino. E’ Correa il vero collante in fase offensiva, l’argentino si sta rivelando un vero valore aggiunto; è un giocatore che tenta molto i dribbling e che al tempo stesso riesce ad attaccare molto bene la profondità. La transizione di gioco si sviluppa maggiormente sul lato sinistro, quello di Lulic. Una sorpresa tattica potrebbe essere quella di Caicedo accanto a Immobile per mettere più centimetri e fisicità in fase offensiva.

(Fonte dati: Lega Serie A, Wyscout)

Impostazioni privacy