Parla Spalletti in conferenza stampa prima del delicato match di domani alle 18 contro la Sampdoria. Ecco le sue dichiarazioni.
Com’è la situazione Icardi? Ci sono sviluppi?
“La scelta su Icardi è stata dolorosa da prendere; la scelta non è contro Icardi, è a favore dell’Inter. La nostra è stata una scelta verso la correttezza, nei confronti della squadra, che va messa davanti a tutto e tutti. Dobbiamo ragionare da difensori e non da attaccanti, si va avanti tutti insieme e non da soli, singolarmente. Icardi è forte, vogliamo usare tutte le sue potenzialità“.
Venendo al campo, come sta Icardi? Convocabile?
“Icardi ha un problema, si farà visitare e curare; per il momento non è nelle condizioni di giocare a causa di un’infiammazione; anche Keita non è a disposizione purtroppo, ha ancora bisogno di altri allenamenti“.
Qual è il modo per uscire da questa situazione e ritrovare tranquillità? Come commenta l’episodio del sasso ai danni di Wanda Nara?
“La cosa più importante adesso è ottenere i risultati. Mauro non ci sarà ma comunque dobbiamo esibire la nostra responsabilità e far vedere che siamo disposti a tutto, che siamo in grado di superare tutto e tutti. Per quanto riguarda l’episodio di stamani, spero che venga preso il colpevole, non va bene“.
Dal punto di vista tattico, cosa cambia senza Icardi?
“Non prevedo cambiamenti; bisogna solo vedere quanto Lautaro sia cinico davanti alla porta come Mauro. Ha personalità, e si è visto da come ha preso il pallone dopo essersi guadagnato il rigore a Vienna, dopo averlo sbagliato con la Lazio. Forse rispetto a Mauro è più disinvolto nel venire fuori dall’area e difendere palla“.
Cosa può fare Icardi per tornare quello di prima?
“Innanzitutto deve rientrare nel contesto di squadra, devono portarsi rispetto, ma non dimentichiamoci del match di domani. La Sampdoria è un avversario ostico, ha un’ottima squadra e un grande allenatore“.
Questa settimana è stata particolare; dal punto di vista mentale c’è stata la reazione che si aspettava?
“La reazione c’è stata, non abbiamo fatto una partita all’altezza delle nostre potenzialità, ma a livello mentale non è stato facile dati gli avvenimenti che hanno preceduto il match“.
Se il problema di Icardi persiste, solo Keita e Lautaro sono soluzioni in attacco?
“Politano con Iachini nel Sassuolo ha giocato da punta con Berardi; anche Perisic per la sua fisicità potrebbe rivestire il ruolo di punta. Le soluzioni ci sono, abbiamo la possibilità di gestire molte risorse“.
Si aspetta di vedere Icardi a San Siro domani?
“Io non mi aspetto niente, quello che gli dovevo dire gliel’ho detto; nello spogliatoio devo essere giusto, ci sono delle volte in cui posso passare sopra e altre no, il tutto per il bene dell’Inter. Dopo ogni riunione chiedo sempre: “C’è qualcuno che vuole aggiungere qualcosa?”, voglio che ci sia collaborazione“.
Come ha reagito la squadra al cambio di capitano?
“La reazione è stata normale, anche perché Handanovic è già stato capitano; Ranocchia è il vero leader dello spogliatoio, insieme a Icardi, Handanovic, Borja Valero, ne abbiamo diversi..“.
Qualcuno ha parlato di analogie con quello che successe con Totti a Roma, per le incongruenze con un capitano; come commenta?
“Non ci sono analogie, l’Inter è diversa dalla Roma“.
Dove pensa possa arrivare Lautaro?
“Lautaro è un mio giocatore, per modo di fare, per impeto, è un calciatore che mi piace; ha grandi potenzialità“.