L’ALBA DEL GIORNO DOPO – Empoli-Inter, la vittoria dell’organico

L’Inter conclude il 2018 in bellezza, riuscendo a conquistare la seconda vittoria di fila contro l’Empoli, dopo quella di Santo Stefano contro il Napoli. Tre punti fondamentali, che danno quella continuità di risultati di cui i nerazzurri hanno bisogno.

Lautaro contro il Napoli, keita contro l’Empoli: l’Inter si gode i gol delle “riserve”

Dopo giorni complicati per diversi motivi, tra scontri tra tifosi prima di Inter-Napoli (che ha portato alla morte di un ultrà nerazzurro) e tutta la vicenda relativa al “caso Koulibaly” si è finalmente ritornato a parlare di calcio, con l’Inter che ha trovato il suo secondo successo di fila in campionato, riuscendo a battere l’Empoli per 1 a 0. Una partita non giocata benissimo dagli uomini di Spalletti, che hanno trovato diverse difficoltà nel riuscire a sbloccarla: alla fine ci è voluto un colpo di biliardo di Keita Balde, il migliore in campo tra i nerazzurri, per riuscire a portare a casa 3 punti di fondamentale importanza, che permettono all’Inter di concludere il girone di andata a quota 39 punti, solamente due in meno rispetto a quelli ottenuti una stagione fa (e con una Champions League in meno da giocare).

Dunque a risolvere la partita ci ha pensato un altro giocatore che nelle gerarchie di Spalletti non parte titolare, esattamente come quel Lautaro Martinez che nella sera di Santo Stefano è riuscito a matare il Napoli con un gol all’ultimo respiro. Questa volta ci ha pensato Keita, al suo quarto gol in campionato, diventando in questo modo il secondo miglior marcatore nerazzurro stagionale, alle spalle ovviamente di quel Mauro Icardi, che per la terza gara di seguito non ha trovato la via della rete, ma che ha comunque confermato gli enormi progressi che già aveva fatto vedere nelle ultime uscite. L’argentino sta diventando a tutti gli effetti un attaccante totale, molto più vivo e coinvolto nella manovra interista. Quel tipo di crescita che in tanti, soprattutto i suoi detrattori, gli chiedevano: è evidente che l’aria della Champions gli abbia fatto bene. E pazienza se al momento di segnare quella lucidità sotto porta comincia a mancare, il gol arriverà. Per il momento ci possiamo godere anche giocate di fino, come quella rabona da lustrarsi gli occhi, a smentire tutti coloro che sostengono che Icardi sia solo un buon bomber, senza tecnica e qualità.

Ma quella contro l’Empoli è stata a tutti gli effetti la partita di Keita Balde, che vuole a tutti i costi dimostrare all’Inter di meritare di essere riscattato a fine stagione. Un gol importante, arrivato, come detto, da un giocatore che solitamente parte indietro nelle gerarchie di Spalletti, ma che pian piano si sta conquistando sempre più spazio. Una vittoria che dimostra quanto quest’anno, rispetto alla scorsa stagione, la rosa nerazzurra sia decisamente più profonda, consentendo al tecnico di Certaldo di pescara dalla panchina giocatori in grado di risolvere anche le sfide più complicate.

Dunque l’Inter gira la prima parte di stagione al terzo posto con 39 punti, sette in più rispetto alla Lazio quarta e con otto lunghezze di vantaggio rispetto al Milan che occupa la quinta posizione. Sta ampiamente rispettando quelli che sono gli obiettivi stagionali, la squadra di Spalletti, che ha l’intenzione di arrivare anche a marzo con questi punti di vantaggio, in modo tale da provare a giocare nel migliore dei modi anche l’Europa League. Perchè lo hanno detto sia Marotta che Spalletti e lo sperano tutti i tifosi interisti: l’obiettivo del 2019 è quello di tentare di alzare un trofeo.

Fonte foto: screen youtube

Impostazioni privacy