Spalletti in conferenza: “Per Juventus e scudetto dipende tutto da noi. Nainggolan out”

Aria di grande vigilia in casa Inter per Luciano Spalletti. Il tecnico dei nerazzurri ha parlato pochi minuti fa in conferenza stampa, in attesa del match di domani sera in casa della Juventus. Leggiamo insieme gli argomenti trattati dal tecnico interista.

SPALLETTI: “DIPENDE TUTTO DA NOI”

“Ci presenteremo per vincere contro ogni squadra. Abbiamo maggiori certezze perchè la squadra cresce e diventa sempre più completa a livello di atteggiamento. Dobbiamo fare strada passo dopo passo ed essere convinti che chi sta davanti non sia così bravo da non indurci a fare il nostro percorso. Scudetto? Non è finita quando perdi una partita, ma quando non ci provi convinto di arrivare a un obiettivo ben preciso. La distanza è importante ed è difficile prenderli, ma il primo passo per accorciare dipende da noi”. E’ un Luciano Spalletti carico e motivato quello che si presenta di fronte ai microfoni dei giornalisti. Il tecnico interista ha anche analizzato la crescita esponenziale della Juventus, parlando anche di mercato: “Ogni anni i bianconeri inseriscono calciatori che possono fare la differenza ancora di più rispetto all’anno precedente. Tre anni fa vennero a prenderci Pjanic, uno dei migliori. Lo scorso anno Cancelo, poi anche Higuain al Napoli. Quest’anno c’è Cristiano Ronaldo e penso che la mentalità che può portare nello spogliatoio sia incolmabile, questa in sostanza è la differenza”.

OCCHIO AI SINGOLI

Nainggolan e Dalbert resteranno entrambi fuori perchè non ce la fanno e verranno valutati di volta in volta. Rispetto agli ultimi esami sono migliorati, ma hanno bisogno di tempo. Come si ferma Ronaldo? Fa reparto da solo, ma il reparto lo completano gli altri. La Juventus ha mentalità, forza e professionalità. Sono elementi che hanno molti dei loro calciatori come anche i nostri”. Non si lascia ingannare da CR7 mister Spalletti che prova a tracciare l’analisi della gara: “Sono i banchi di prova in cui vedere se sei pronto. Bisogna essere al loro livello nel confronto e non pensare alla loro mossa senza limitarsi nel comportamento. Colmare il gap? Quest’anno sono andati ancora più avanti e chi insegue ha perso qualche punto. Oggi però si sta alzando il livello di gioco e questo può diminuire le differenze. Essere squadra in maniera continuativa può mettere in difficoltà i bianconeri”.

MAROTTA E L’INTERISMO

“Come spiegare il mondo Inter a Marotta? Ricordo una frase di Inter Campus: noi siamo fratelli del mondo. Mi sono informato e risale all’atto costitutivo dell’Inter nel 1908. Secondo me l’interismo sta nel guardare il cielo e verso il mondo e credo che Marotta sia uno di quelli già proiettato verso questo sguardo in maniera profonda e distante”. Conclude così la sua conferenza stampa Luciano Spalletti, lanciando un grande messaggio verso Beppe Marotta proprio in vista di Juventus-Inter.

 

 

 

 

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