Inter-Milan, lo stadio in comune: l’accordo può arrivare

Mancano solo due giorni alla stracittadina: tifoserie attendono con ansia il fischio d’inizio, le squadre sono concentrate nel preparare la partita e le televisioni di tutto il mondo sono pronte a trasmettere la gara. L’altra partita, invece, si sta giocando a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. La questione? Semplice: Inter e Milan, dopo il periodo freddo della gestione Li, stanno tornando al dialogo per la possibile coabitazione del Meazza. La “Scala del Calcio” è pronta ad ospitarle, ora servono gli accordi con il sindaco Sala.

ROSSONERAZZURRO PER 99 ANNI

Lo stadio, di proprietà del Comune, si vestirebbe di rossonerazzurro: la concessione del diritto di superficie interessa sia la famiglia Zhang, sia il gruppo Elliot. Il Meazza non sarebbe uno stadio di proprietà a tutti gli effetti ma lo diventerebbe di fatto. Considerati i guadagni attuali, le dirigenze si sono avvicinate in maniera sensibile e sono pronto a trovare soluzioni vantaggiose anche per le tifoserie.

IL RESTAURO IN VISTA DI MILANO-CORTINA 2026

La candidatura di Milano-Corina 2026 ha ulteriormente accelerato questo processo: lo stadio San Siro sarebbe stato designato come luogo d’apertura dei giochi, ed a partire da questa decisione del CONI, sono iniziati i primi lavori di restauro. A luglio è stato approvato il piano di lavori per la manutenzione ordinaria, che finirà nel 2020: sono state rinnovate le tribune d’onore e quello del primo anello, sono stati incrementati gli spazi commerciali ed è stata costruita una sala Executive. In attesa del progetto comune, Inter e Milan stanno provando ad affinare il loro futuro di coppia.

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