Nainggolan, l’asso di Spalletti: ora è insostituibile, ma per due motivi

E’ stato fortemente voluto dall’allenatore nerazzurro per dare una marcia in più alla sua Inter. Ed oggi, dopo un periodo difficile, Radja Nainggolan è davvero insostituibile per il tecnico di Certaldo. Ma i motivi, oltre ad essere di carattere tecnico, sono anche altri.

NAINGGOLAN L’UOMO IN PIU’

Dal suo arrivo via Roma, ogni tifoso nerazzurro sogna di poter urlare il suo nome ad ogni gol del Ninja. Lo ha già fatto a Bologna, in trasferta e al suo effettivo primo giorno da interista. Stesso discorso a Genova, sponda Sampdoria, prima dell’intervento del VAR e del successivo “NO GOAL” da parte del video-assistente. Oggi però Radja Nainggolan è davvero l’uomo in più dell’Inter di Spalletti, sia a livello tattico sia per un discorso fisico. Il belga ha conquistato, come tutti speravano, il popolo nerazzurro ed in campo la sua collocazione rappresenta un beneficio per compagni di reparto e partner d’attacco. Ma per il mister è insostituibile anche perchè ha bisogno di minuti per entrare in condizione: non è ancora al top, avendo saltato la preparazione per infortunio, e l’allenatore ha già chiarito che il modo migliore per recuperare a pieno è giocare. Trattasi di un doppio beneficio per l’Inter: il Ninja sempre in campo, per la gioia dei tifosi e soprattutto dell’allenatore, in attesa delle performance migliori.

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