Joao Mario a Sky Sport: “Inter, proverò a trasformare i fischi in applausi”

Un’avventura a Milano iniziata con i migliori auspici nell’estate 2016 con l’arrivo in pompa magna assieme a Gabriel Barbosa: più di 40 milioni spesi dal club di Suning per acquistarlo dallo Sporting Lisbona ma una stagione non all’altezza delle aspettative. Il campionato 2017-18 va anche peggio: poche presenze nella prima parte di stagione, ancor meno convinzione nelle giocate e rapporto con la tifoseria deteriorato dopo la pessima prestazione in TIM Cup contro il Milano (gol fallito a tu per tu con Donnarumma prima dell’eliminazione per mano di Cutrone).

ADDIO SFIORATO

Arriva così il prestito al West Ham: 6 mesi di Inghilterra conditi da buone giocate e qualche dichiarazione forte prima del Mondiale: “Non tornerò più all’Inter, il calcio italiano non fa per me”. Un mercato all’insegna della costante ricerca di un acquirente ma che non ha portato offerte concrete: si arriva dunque alla permanenza a Milano, con buona pace di tutti i tifosi che speravano di vederlo lontano dall’ambiente nerazzurro…

VOGLIA DI RISCATTO

Intervistato in esclusiva da Sky Sport, Joao Mario parla del suo rapporto deteriorato con il popolo interista, affermando di voler provare a ricucire lo strappo: “Il mio pensiero adesso è cambiare i fischi in applausi, è sempre difficile quando i tuoi tifosi ti fischiano ma riesco a capire anche il perché. Credo che ci sia un problema di linguaggio del corpo, ogni tanto sembra che non ci sono con la testa quando sono in campo: è una cosa che devo migliorare perché ho la volontà di fare bene”.

Impostazioni privacy