Zanetti in Champions, dall’esordio al Triplete: “A Kiev ci siamo convinti”

Nel giorno del ritorno in Champions League, Javier Zanetti ha raccontato le emozioni del suo esordio nella massima competizione europea, svelando un retroscena sul Triplete. Nella sua intervista pubblicata sui canali nerazzurri, l’ex capitano dell’Inter ha parlato anche del 2010 e di una trasferta in particolare.

ZANETTI: “MI EMOZIONO QUANDO RIVEDO LA FINALE”

“Ricordo il giorno dell’esordio in Champions League: era a Pisa, contro lo Skonto Riga. Sono entrato al 46′ al posto di Ze Elias: vincemmo 4-0 e da quel momento fu amore incondizionato. Nel 2010 a Kiev ci siamo detti che potevamo vincerla, eravamo praticamente fuori e l’abbiamo riacciuffata all’ultimo secondo. Da quel momento è scattato qualcosa in ognuno di noi”. Dolci ricordi da parte di Javier Zanetti racchiusi nella Champions del Triplete. Dal girone ai big match tra Londra ed il Camp Nou: “Il Chelsea ci ha dato la consapevolezza che avremmo potuto giocarcela con chiunque. E dopo la partita in casa contro il Barcellona sapevamo che potevamo giocarcela con chiunque. Riguardo la finale contro il Bayern Monaco ogni volta che la fanno rivedere in tv: le faccio zapping la trovo e mi fermo a guardarla: mi fa emozionare tutte le volte”. Attimi indelebili nella mente del capitano, vero trascinatore dell’Inter negli ultimi anni e storico capitano indimenticato dei nerazzurri. Questa sera la sua amata farà ritorno in Champions League e potrà contare su un tifoso d’eccezione presente sugli spalti: lo stesso che nel 2010 ha alzato per primo la coppa dalle grandi orecchie.

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