Pagelle mercato: tutti i voti dell’Inter da parte dei 3 quotidiani sportivi

Tempo di bilanci in casa nerazzurra, a meno di ventiquattro ore dalla chiusura ufficiale della finestra estiva di mercato. Voti più che positivi per l’Inter che ha messo a segno colpi importanti e che ha fatto registrare anche numerose cessioni, soprattutto dal punto di vista dei giovani. Diamo uno sguardo alle pagelle mercato dei tre principali quotidiani sportivi italiani, soffermandoci anche sui giudizi relativi alle concorrenti dei nerazzurri.

LA GAZZETTA DELLO SPORT: 8,5

Juventus regina del mercato a quota 9 e secondo gradino del podio per i nerazzurri da parte della Gazzetta dello Sport. La rosea si è soffermata sull’ottima strategia nerazzurra di fuoriuscita dalla morsa del Fair Play Finanziario e di incasso dei 40 milioni di plusvalenze. Salto di qualità significativo arrivato dal mercato in entrata, con la ciliegina sulla torta rappresentata da Nainggolan e con la grande voglia di Lautaro Martinez che ha già conquistato tutti. Questi gli altri voti delle big: Roma 8, Milan e Torino 7,5, Atalanta e Fiorentina 7, Napoli e Lazio 6,5.

IL CORRIERE DELLO SPORT: 9

Nove pieno da parte del Corriere dello Sport per l’Inter, protagonista di un’ottima campagna acquisti chiusa con soli 4,2 milioni in negativo. Il quotidiano parla del massimo risultato raccolto sul mercato dai nerazzurri che hanno incamerato fisicità, forza e tecnica. Convincenti le mosse offensive, con Keita definito come “ultimo alleato di Spalletti”. Parole al miele per Vrsaljko che sarà costretto a risolvere mille problemi, e riflettori anche per Lautaro Martinez, diamante puro.

TUTTOSPORT: 9

Altro nove anche da Tuttosport, con il quotidiano torinese che passa in rassegna i lati positivi e negativi del mercato nerazzurro. Operazioni in entrata ed uscita che non si vedevano dai tempi del Triplete secondo la carta stampata, con Spalletti che avrà a disposizione due titolari per ruolo e potrà così onorare il ritorno in Champions. L’arrivo di Modric avrebbe reso l’Inter vicina alla perfezione, ma ad oggi in mezzo al campo sembra troppo dipendente da Brozovic e toccherà ad un rinnovato Asamoah mettere ordine al centro.

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