Inter, senti Ariedo Braida: “Rafinha resta qui”

Il countdown è iniziato, manca poco meno di una settimana alla chiusura del calciomercato. In casa Inter si cerca l’ultimo tassello, la ciliegina sulla torta. Si sono fatti tanti nomi, alcuni sono stati molto vicini, ma lontani dal progetto tecnico di Spalletti, altri più affini alle idee calcistiche dell’allenatore di Certaldo ma che stanno per sfumare al fotofinish. Il ruolo indicato è sempre quello: un centrocampista di pensiero, abile tecnicamente e, se possibile, di caratura internazionale.

ARIEDO BRAIDA BLINDA RAFINHA: “CI FA MOLTO COMODO”

Dopo una seconda parte di stagione da 8 in pagella con la maglia dell’Inter, il centrocampista e figlio d’arte Rafinha è tornato alla Masia. Complice una richiesta di riscatto proibitiva, il Ds Ausilio ha preferito solcare strade differenti, forse più difficili ma sicuramente più appetibili dall’esigente pubblico nerazzurro. Vidal prima e Modric poi, sono stati i sogni nel cassetto dei tifosi e della dirigenza cinese: il primo lasciato partire proprio in direzione catalana, il secondo destinato forse a rimanere un sogno di mezza estate.

Ecco perciò che arriva, come il più classico dei temporali estivi, il ritorno di fiamma: giornali spagnoli ed italiani parlano di un “mister x”, per sostituire il sogno croato. L’identikit è proprio quello di Rafinha: amato dal pubblico nerazzurro e già pronto per la Serie A. Ma, ai microfoni di Radio Sportiva, arriva la smentita di un eterno rivale, Ariedo Braida: Rafinha non si muove, ha risolto i problemi al ginocchio. All’Inter ha fatto grandi cose, ci farà sicuramente molto comodo”.

VIDAL E LA TRATTATIVA LAMPO

Il dirigente italiano chiosa anche sull’operazione Vidal: “Viene da una grande squadra come il Bayern, è stata una trattativa veloce, sviluppatasi senza troppi clamori: sono sicuro che farà una grande stagione”. Con il cileno, Rakitic, Arthur e l’insostituibile Busquets, il minutaggio di Rafinha sembra, in partenza, molto risicato. Braida sembra non aprire la trattativa, ma il mercato è pazzo e la speranza rimane.

 

Fonte immagine in evidenza: Fabrizio Andrea Bertani

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